Pubblicato il bando “Ripresa Sicilia” tanto atteso dagli imprenditori dell’Isola. È disponibile on line l’avviso pubblico per l’aiuto alle imprese, per un totale di 36 milioni, concesso con procedura valutativa e sino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Sarà possibile accedere alla piattaforma per scaricare la relativa modulistica dal prossimo 28 febbraio. Le istanze, complete della prevista documentazione, dovranno essere presentate dalle ore 12 del 5 aprile alle ore 12 del 27 aprile 2023.
La dotazione finanziaria per questa misura di agevolazione è pari a 36 milioni di euro, comprensiva degli oneri di gestione, di cui 20 milioni a valere su risorse del Poc 2014/2020 e 16 milioni a valere su risorse del Fsc 2021/2027.
«Abbiamo lavorato alla stesura del bando “Ripresa Sicilia”, in linea con le esigenze e le richiesta degli imprenditori, per avviare in tempi veloci la procedura di domanda per i finanziamenti – dice l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo – Il governo regionale sta mettendo in moto una macchina complessa di aiuti e contributi destinati alla crescita e allo sviluppo delle imprese siciliane, per recuperare il terreno perduto e superare la crisi determinata dai momenti di stasi provocati dalla pandemia e dai recenti aumenti dei costi energetici e delle materie prime».
Destinatarie della misura sono le piccole e medie imprese con sede legale o operativa in Sicilia, sia in forma singola che associata ad altre imprese (complessivamente tre aziende) che intendono realizzare un programma di spesa nel territorio della Regione Siciliana. Sono ammissibili programmi di spesa non inferiori a 400 mila euro e non superiori a 5 milioni.
Fra le idee imprenditoriali ammesse quelle integrate con progetti di ricerca e sviluppo a sostegno della valorizzazione economica dell’innovazione e dell’industrializzazione dei risultati della stessa ricerca, ma anche interventi per nuove tecnologie o soluzioni innovative nei processi, nei prodotti/servizi e nell’organizzazione.
La misura non può superare il limite massimo del 75 per cento della spesa ammissibile e deve rientrare nei limiti dell’intensità massima di aiuto, di cui una parte erogato a mutuo agevolato a tasso zero della durata massima di 12 anni e la restante parte a fondo perduto (40 per cento per le piccole imprese e 30 per cento per le medie imprese). Resta in carico al beneficiario il cofinanziamento per un importo non inferiore al 25 per cento di spesa ammissibile da immettere tramite apporto di mezzi propri e/o finanziamento bancario non agevolato.
Le agevolazioni non sono cumulabili con altri finanziamenti pubblici nazionali, regionali o comunitari per le stesse spese ammissibili.
Il testo completo dell’avviso è pubblicato sul portale della Regione Siciliana, nel sito istituzionale di IrfisFinSicilia all’indirizzo www.irfis.it, nel sito istituzionale dell’assessorato regionale delle Attività produttive e nel sito Euroinfosicilia all’indirizzo www.euroinfosicilia.it.
Le domande devono essere presentate per via telematica accedendo alla piattaforma all’indirizzo https://incentivisicilia.irfis.it, che – si sottolinea – sarà accessibile dal 28 febbraio.