“Il territorio chiede, la politica risponde?” è il titolo della tavola rotonda organizzata dalla Cgil provinciale al Cinema Royal di Trapani.

Presenti ieri gran parte dei sindaci del territorio, con la deputazione regionale neo eletta, i rappresentanti delle Istituzioni e delle parti sociali. “Abbiamo chiesto alla politica, alla luce delle elezioni del 25 settembre scorso, quali sono i nuovi programmi e la nuova progettazione in relazione ai temi principali di sviluppo e occupazione nella nostra Provincia – afferma Liria Canzonieri, segretaria generale Cgil Trapani -, a partire dalla transizione ecologica, dall’emergenza climatica e dalle Infrastrutture e dal lavoro e dalla sua qualità che manca. Chiediamo alla politica cosa pensa di fare per un territorio che è in piena emergenza sociale, perchè attiene a tutte le fasce, ad una popolazione che pur lavorando sta diventando povera”.

Un incontro anche in vista della manifestazione a Roma l’8 ottobre, in cui la sigla sindacale trapanese non mancherà “.. per mettere in evidenza le soluzioni rispetto a questi temi e a quelli di Fisco e legalità”.

Al centro dell’incontro anche la cosiddetta “flax tax”, una forma di tassazione fiscale sui redditi che prevede un’aliquota unica, battaglia che il centrodestra porta avanti in realtà, dal 1994, quando Silvio Berlusconi ne parlò per la prima volta. L’obiettivo generale dei sostenitori della flat tax con aliquota del 15 o del 23% sarebbe quello di sostituire l’attuale sistema di tassazione progressiva IRPEF per aliquote e scaglioni con una tassa piatta uguale per tutti. Un primo timido tentativo è stato già fatto con l’estensione dei limiti per l’accesso al regime forfettario per le partite IVA che già prevedeva l’applicazione di un’imposta sostitutiva IRPEF con aliquota pari al 15%.

“La flax tax così come proposta da alcuni esponenti di Governo determina una condizione tale per cui non c’è differenza rispetto alle possibilità che hanno le persone di contribuire in maniera progressiva al gettito fiscale. Ciò determinerà la contrazione sul gettito fiscale che avrà ripercussioni in tutti i settori del Paese e sui territori”, spiega Canzoneri.

Oltre a primi cittadini e esponenti di Giunta, ai neo deputati eletti Dario Safina (PD) e Cristina Ciminnisi (M5S), presente anche il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino. “Abbiamo il dovere di ascoltare, e di dare delle risposte e voce al mondo delle imprese, rispetto alle grandi sfide di innovazione e sostenibilità che ci aspettano, di dare alle giovani generazioni la speranza di poter coltivare le loro ambizioni professionali in Sicilia”, l’intervento dell’esponente regionale 5 Stelle, Ciminnisi.