Fino al 4 giugno i Comuni sopra ai 15 mila abitanti possono richiedere contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana. Nel trapanese, potranno beneficiare di tale opportunità, oltre a Trapani (contributo massimo ottenibile 20 milioni di euro), anche per Marsala e Mazara (10 milioni), Alcamo, Castelvetrano ed Erice (5 milioni).
A
segnalare tale opportunità al Comune lilybetano è il meetup
Marsala in MoVimento,
che ha presentato un’apposita interrogazione, chiedendo chi sia il
referente di sistema individuato dall’amministrazione comunale.
La
misura, prevista da un decreto del Ministero dell’Interno, pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 8 aprile, ha l’obiettivo di
ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché di
migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed
ambientale. In particolare, le amministrazioni comunali possono fare
richiesta di contributo per uno o più interventi per il triennio
2021-2023 solo per la realizzazione di singole opere pubbliche o
insiemi coordinati di interventi pubblici anche compresi nell’elenco
delle opere incompiute. In particolare, interventi per il riuso e la
rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie
esistenti pubbliche per finalità di interesse collettivo, anche
compresa la demolizione di opere abusive realizzate da privati in
assenza o difformità dal permesso di costruire e la sistemazione
delle aree pertinenti. E ancora, per il miglioramento della qualità
del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche con
interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici, con
particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e
culturali, educativi e didattici, ovvero per la promozione delle
attività culturali e sportive. In ultimo, per progetti legati alla
mobilità sostenibile.
La richiesta di contributo dovranno essere
presentata al ministero dell’Interno (Direzione centrale della
finanza locale) esclusivamente in modalità telematica, entro il 4
giugno.