Marsala: tra sei mesi al via Prosim, progetto di riuso acque reflue in agricoltura

redazione

Marsala: tra sei mesi al via Prosim, progetto di riuso acque reflue in agricoltura

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mercoledì 29 Gennaio 2020 - 16:37

Altra tappa di avvicinamento verso la realizzazione del progetto comunitario PROSIM, sul riutilizzo delle acque depurate in agricoltura. Stamani, al Palazzo Municipale di Marsala, l’Amministrazione comunale ha partecipato all’incontro in videoconferenza con i partner, con i quali hanno interloquito l’assessore Salvatore Accardi e l’ingegnere Alessandro Putaggio, avvalendosi del coordinatore progettuale Corrado Paternò Castello dell’ICU (Istituto per la Cooperazione Universitaria).

Lo scorso anno, il sindaco Alberto Di Girolamo, dopo avere promosso a Marsala un interessante convegno sul tema, si era recato a Roma per partecipare alla presentazione del PROSIM. Questo – volto a promuovere la gestione sostenibile dell’irrigazione e l’uso di acqua non convenzionale nel Mediterraneo – è già destinatario di un finanziamento europeo di circa 3 milioni e 300 mila euro. “L’acqua è un bene prezioso e non inesauribile – afferma Di Girolamo -. Ma c’è anche una implicazione di tipo etico, scelte che ci indirizzano verso una gestione davvero sostenibile”.

Con il coordinamento dell’ICU e l’Autorità di gestione della Regione Sardegna, il progetto vede coinvolti Italia – rappresentata da Marsala, quale Comune selezionato dalla Regione – Spagna (CSIC –CEBAS), Libano (Ministero Agricoltura), Giordania (NARC Centro Nazionale di Ricerca Agronomica), Tunisia (Ministero Agricoltura); mentre partecipano come associati il Marocco (Ministero Agricoltura, AEnRI) e l’Egitto (Ministero Agricoltura, INRA). Le principali azioni del PROSIM riguardano trattamento e riutilizzo di acque reflue, desalinizzazione di acque salmastre per l’irrigazione in aree pilota, attivazione di una rete transfrontaliera per l’elaborazione di piani di gestione dell’irrigazione, formazione del personale delle istituzioni partner e degli agricoltori beneficiari delle installazioni. “Un progetto – aggiunge il sindaco – che ci vede partecipi con un’azione sperimentale presso il depuratore comunale e nei terreni limitrofi”.

A Marsala si prevede l’installazione di sistemi d’irrigazione efficienti (gocciolatoi e irrigazione sotterranea) di una stazione agrometeorologica e di software per invio sms ad agricoltori su quando e quanto irrigare, nonché il monitoraggio degli effetti sulle piante delle acque trattate. A tal fine, ieri si è svolto un sopralluogo al depuratore di contrada San Silvestro dove, a partire dal prossimo semestre, si concentreranno le attività.

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