I militari della Guardia Costiera di Marsala, impegnati in una attività di verifica mirata al contrasto della pesca illegale nelle acque della Riserva Naturale Orientata “Isole dello Stagnone”, hanno rinvenuto e sequestrato 37 nasse, un angamo (una particolare rete da traino a bocca fissa) e circa 400 metri di rete. All’interno dello Stagnone, area di particolare pregio naturalistico, com’è noto vige il divieto di pesca con qualsiasi tipo di rete a strascico e da posta; sono inoltre previste specifiche prescrizioni circa il numero ed il posizionamento delle suddette nasse, così come disciplinato dal Regolamento per la pesca sportiva nella Riserva Naturale Orientata “Isole dello Stagnone di Marsala”.
La Riserva è un’area SIC (Sito di interesse Comunitario) in ordine alla direttiva Comunitaria 92/43/CEE nonché ZPS (Zona di Protezione Speciale) in ordine alla direttiva 79/409/CEE che la inserisce nella rete “Natura 2000”. Per questo è sottoposta ad una particolare tutela ambientale che limita ogni operazione che ne possa alterare la conformazione e l’habitat. “In virtù delle speciali tutele riservate a quest’area – si legge nella nota della comandante Carla Picardi – la Guardia Costiera si prodiga con impegno sempre maggiore nelle verifiche al fine di reprimere ogni azione illecita che possa comprometterne l’ambiente e l’ecosistema marino”.
Le operazioni della Guardia Costiera proseguiranno nei prossimi giorni.
Meteo