Ha rischiato di trasformarsi in una tragedia il bagno di un giovane rumeno tra le onde agitate del litorale sud di Marsala. Nel primo pomeriggio di domenica, due amici originari dell’Europa dell’Est si sono infatti tuffati in mare alla ricerca di un po’ di conforto dalla calura estiva, nonostante le forti correnti causate dalle raffiche di vento che hanno caratterizzato il week end, consigliassero una maggiore cautela. A un certo punto, i bagnanti presenti in spiaggia, nell’area libera tra il Lido Delfino e lo Sbocco, sono stati richiamati dalle urla di una donna, che segnalava una situazione di evidente pericolo. “Eravamo con le nostre famiglie in spiaggia, quando ci siamo accorti di quanto stava accadendo”, racconta il marsalese Davide Sardo, che assieme all’amico Fabio Figlioli si è immediatamente tuffato in acqua. Nel frattempo, uno dei due giovani rumeni era riuscito a liberarsi dalla furia delle onde e a riavvicinarsi a riva, mentre l’altro sembrava sempre più in difficoltà. “Fabio – racconta Davide – è andato verso il ragazzo a nuoto, mentre io sono rimasto appena dietro di lui fermo per poi fare una piccola catena umana. A un certo punto, il giovane è andato in confusione e considerando che era anche piuttosto robusto, non è stato facile recuperarlo”. Alla fine, i tre sono riusciti a riguadagnare la riva, mentre nel frattempo sono arrivati anche i bagnini. Ancora una volta, dunque, le giornate di mare mosso si confermano a Marsala particolarmente insidiose per chi vuole comunque avventurarsi oltre la battigia, senza magari avere una piena conoscenza delle caratteristiche del mare lilybetano, soprattutto della zona sud, storicamente più esposta alle correnti. Ai due marsalesi, protagonisti del salvataggio, vanno riconosciuti senz’altro il coraggio e la generosità dimostrata nell’occasione.
Cronaca