La “guerra alla monnezza”, così il neo sindaco di Trapani Tranchida e la sua Giunta battezzano il nuovo corso di azioni e provvedimenti per far fronte da un lato all’emergenza igienico sanitaria e dall’altro all’avvio di un nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta.
Una battaglia difficile, ha spiegato lo stesso Tranchida nel corso di una conferenza stampa oggi a Palazzo D’Alì, perché l’obiettivo è in primis di “rimediare agli errori fatti in precedenza (riferendosi alle passate sindacature ma anche alla gestione commissariale, ndr) che con scarsi mezzi, con la frammentazione del servizio di raccolta rifiuti e con una scarsa informazione per i cittadini, non hanno portato a risultati significativi”.
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Il primo passo è quello di attuare dei provvedimenti urgenti per ripristinare le condizioni igieniche sanitarie nel territorio “in sintonia con la situazione emergenziale regionale”. Successivamente, a partire dal 15 settembre 2018, si procederà all’avvio di un nuovo sistema di raccolta differenziata – curato dalla ditta Energeticakambiente Srl, aggiudicataria del bando dalla SRR “Trapani Provincia Nord – che sarà supportato da una campagna di informazione adeguata per i cittadini.
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Oggi Tranchida ha spiegato – nel corso della conferenza stampa – la nuova ordinanza, che prevede il trasferimento alla società Trapani Servizi di tutte le competenze del comune (che gestiva alcune zone e frazioni) in materia di raccolta rifiuti e l’avvio nell’immediato di una serie di azioni per la “salvaguardia dei necessari livelli di sicurezza, al fine di ripristinare l’igiene, il decoro urbano, l’ordine e la sicurezza pubblica, ed evitare l’insorgere di nuove ed ulteriori emergenze igienico-sanitarie e di ordine sociale”.
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Oggi Tranchida ha spiegato – nel corso della conferenza stampa – la nuova ordinanza, che prevede il trasferimento alla società Trapani Servizi di tutte le competenze del comune (che gestiva alcune zone e frazioni) in materia di raccolta rifiuti e l’avvio nell’immediato di una serie di azioni per la “salvaguardia dei necessari livelli di sicurezza, al fine di ripristinare l’igiene, il decoro urbano, l’ordine e la sicurezza pubblica, ed evitare l’insorgere di nuove ed ulteriori emergenze igienico-sanitarie e di ordine sociale”.
In questi mesi che precederanno l’avvio della nuova differenziata prevista in autunno, si tornerà alla raccolta dell’indifferenziato nelle zone che presentano più criticità con la ricollocazione dei cassonetti stradali (anche con contenitori gettacarte, deiezioni animali etc) nelle principali vie commerciali.
Per le zone urbane che invece registrano “una discreta collaborazione civica degli utenti” si proseguirà con la raccolta porta a porta dell’umido.
Per quanto concerne il resto del servizio di raccolta differenziata mobile, verranno aumentate le postazioni, che saranno inoltre munite di strumenti per la pesa dei rifiuti differenziati, (così come avviene già nel CCR alla Litoranea) per incentivare la cittadinanza grazie a sgravi fiscali.
Aumenteranno le isole ecologiche fisse e provvisorie: “si sta lavorando – fa sapere il Sindaco – per individuare alcuni luoghi più piccoli e adeguati, che possano essere punti di riferimento per le varie frazioni e i quartieri”.
L’ordinanza prevede anche che la Trapani Servizi operi il servizio di scerbatura delle vie e piazze della città , delle frazioni, del cimitero, “anche ai fini antincendio e di Protezione Civile (d’intesa con il Comando di PM), oltre che di prevenzione igienico- sanitaria. Tale discebatura dovrà avvenire con la contestuale rimozione dei rifiuti solidi urbani rinvenuti”. Fra i compiti della società anche la “pulizia e il mantenimento e il servizio di raccolta rifiuti di Lido Marausa.
A supporto degli operatori della Trapani Servizi e della Polizia Municipale, vi saranno anche delle Guardie Ambientali, che avranno il compito di aiutare a far rispettare l’ordinanza e di vigilare per il rispetto del decoro ambientale.
“La discarica lavorerà i rifiuti anche in quattro turni – ha fatto sapere Tranchida – oltre i tre di 6 ore già effettuati, compresa la domenica. Il tutto per favorire lo smaltimento dei rifiuti del comprensorio territoriale disposto dalla regione e dunque alleviare le condizioni di degrado urbano dei comuni viciniori. Ovviamente i maggiori oneri del servizio ricadranno su tutti i comuni interessati in rapporto ai quantitativi prodotti e non certo sulle sole tasche dei cittadini trapanesi”.
“Trattasi comunque di provvedimenti-limite quelli assunti dal sindaco – fa sapere lo staff – che abbisognano di una diversa localizzazione dei comuni del comprensorio Provinciale sud in altra discarica. Al riguardo e’ stato interessato anche il Prefetto”.
Scarica l’ordinanza sindacale [ddownload id=”104757″]
“Ci siamo immediatamente attivati per l’ennesima pulizia straordinaria della città e delle frazioni – ha detto Carlo Guarnotta, amministratore della Trapani Servizi – ieri sera abbiamo raccolto circa 50 tonnellate di rifiuti. Per quanto riguarda la raccolta differenziata questa partirà in seguito al contratto di servizio con l’Energeticakambiente e dopo un’adeguata fase di start up, con la comunicazione e la consegna dei kit. Dopo circa sei mesi Trapani potrà ripartire con il giusto servizio di raccolta differenziata”.