La Procura della Repubblica ha avanzato al Giudice per le indagini preliminari la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Pietro Barraco, liquidatore della BPL Trasporti Srls di Marsala, nell’ambito di un’indagine su presunte gravi violazioni fiscali. A Barraco vengono contestati i reati previsti dagli artt. 5 e 10 del decreto legislativo 74/2000, con l’aggravante della recidiva reiterata specifica infraquinquennale. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’indagato avrebbe omesso la presentazione delle dichiarazioni fiscali obbligatorie e avrebbe occultato o distrutto parte della documentazione contabile della società, impedendo così la ricostruzione del reale volume d’affari.
Le contestazioni riguardano in particolare:
- l’omessa dichiarazione ai fini IRES per gli anni d’imposta 2021 e 2022, con un’imposta dovuta – e secondo l’accusa non versata – pari a 351.151 euro;
- l’omessa dichiarazione IVA per il 2022, per un importo non versato di 206.174 euro;
- l’occultamento o distruzione di scritture contabili, condotta che avrebbe reso impossibile la ricostruzione dei redditi prodotti dalla società.
Le indagini, scaturite da una verifica fiscale condotta sulla BPL Trasporti, avrebbero consentito di appurare – allo stato – che il liquidatore non avrebbe trasmesso telematicamente le dichiarazioni fiscali annuali dovute. La posizione dell’indagato sarà ora valutata nella prossima udienza preliminare, durante la quale il Giudice deciderà se disporre o meno il rinvio a giudizio.