Nonostante il regolare funzionamento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e la recente apertura dell’isola ecologica, la situazione ambientale del territorio comunale di Campobello di Mazara pare che continui a destare preoccupazione. Diverse aree periferiche e spazi pubblici risultano infatti caratterizzati da fenomeni di degrado e abbandono indiscriminato di rifiuti, un problema che mina il decoro urbano e la qualità della vita dei cittadini. Per contrastare queste criticità, il gruppo consiliare di opposizione – composto da Isabel Montalbano, Tommaso Di Maria, Liliana Catanzaro, Carla Prinzivalli e Giuseppe Fazzuni – ha presentato una mozione per l’istituzione della figura dell’Ispettore Ambientale Comunale, ritenuta uno strumento fondamentale per rafforzare le politiche di tutela ambientale e promuovere una maggiore consapevolezza civica.
Secondo i proponenti, l’Ispettore Ambientale avrà il compito di:
- vigilare sul rispetto dei regolamenti comunali in materia di rifiuti;
- segnalare e sanzionare comportamenti scorretti;
- collaborare con la Polizia Locale e con la società che gestisce il servizio di igiene urbana;
- informare e sensibilizzare cittadini, scuole e associazioni, promuovendo buone pratiche di tutela ambientale.
“La salvaguardia dell’ambiente rappresenta una priorità che non può più essere rinviata – dichiarano i consiglieri di opposizione -. L’istituzione dell’Ispettore Ambientale Comunale è un passo necessario per migliorare la qualità della vita, rafforzare il senso civico e rendere Campobello di Mazara più pulita e vivibile per tutti“. L’iniziativa mira dunque non solo a rafforzare il controllo sul territorio, ma anche a favorire un cambiamento culturale che coinvolga l’intera comunità, in un’ottica di responsabilità condivisa e rispetto per l’ambiente.