Trapani-Erice, chiesto un Consiglio comunale congiunto sull’assistenza ai disabili

redazione

Trapani-Erice, chiesto un Consiglio comunale congiunto sull’assistenza ai disabili

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martedì 23 Settembre 2025 - 16:35

Un Consiglio comunale straordinario congiunto tra i Comuni di Trapani ed Erice per affrontare l’emergenza dell’assistenza scolastica ai bambini con disabilità. È la richiesta avanzata dai consiglieri comunali di Erice Simona Mannina, Alberto Pollari, Vincenzo Favara, Assunta Aiello, Michele Cavarretta e Vincenzo Maltese, che oggi hanno formalizzato l’istanza. Secondo i firmatari, si tratterebbe di un’iniziativa senza precedenti in Italia, resa necessaria dalla situazione che molte famiglie stanno vivendo in queste settimane: diversi alunni, infatti, sono rimasti privi della figura dell’Asacom (assistente all’autonomia e alla comunicazione).

I consiglieri denunciano che, rispetto al passato, non si tratta più soltanto di una riduzione delle ore di servizio, ma della sua abolizione per gli studenti con disabilità lieve e della riduzione per i casi gravi. Una decisione che attribuiscono a nuove interpretazioni normative, già contestate in altre sedi giudiziarie, come dimostra la recente sentenza che ha visto il Comune di Marsala condannato a garantire l’assistenza anche ai bambini con disabilità non gravi. Nella nota, gli esponenti del consiglio ericino sottolineano come “i diritti dei bambini non possano essere compressi da esigenze di bilancio o da interpretazioni giuridiche dubbie” e chiedono che il tema venga discusso in un’assemblea aperta, convocata nei locali del Comune di Trapani, con la partecipazione anche di famiglie, operatori del settore e rappresentanti regionali. A titolo simbolico, i sei consiglieri hanno inoltre annunciato la rinuncia al gettone di presenza per la seduta straordinaria. La proposta, ora al vaglio delle amministrazioni interessate, punta a unire le due città in un confronto istituzionale con l’obiettivo di individuare soluzioni condivise a tutela degli studenti disabili e delle loro famiglie.

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