La presenza di un topo avvistato all’interno dell’area verde di un plesso scolastico di Erice ha generato un’ondata di proteste e preoccupazioni da parte di genitori e cittadini, amplificate dalla rapida diffusione della notizia sui social network. Le immagini e i commenti circolati online hanno sollevato un acceso dibattito sulle condizioni igienico-sanitarie degli istituti scolastici alla vigilia del ritorno tra i banchi.
Di fronte al malcontento crescente, l’Amministrazione comunale è intervenuta con una nota ufficiale per chiarire quanto accaduto: “A seguito della notizia circolata nei social network, relativa alla presenza di un topo nell’area verde di un plesso scolastico dobbiamo chiarire che il Comune aveva comunicato di aver completato già a fine agosto gli interventi di scerbatura e derattizzazione nelle aree interne agli edifici scolastici di propria competenza. Operazioni che richiedono risorse economiche importanti e vengono quindi pianificate con anticipo rispetto alla riapertura delle scuole. Interventi ripetuti e non giustificati da una reale emergenza rischiano di rappresentare un inutile aggravio di spesa per la collettività. Nelle aree verdi delle scuole infatti, non possono essere utilizzate esche comuni, ma solo contenitori specifici più costosi”. Parallelamente, anche le istituzioni scolastiche hanno provveduto alla disinfestazione generale. La scuola interessata ha eseguito un nuovo trattamento mirato, installando contenitori per esche rodenticide.