La nave “Arctic”, di 51 metri, ha navigato vicino alla costa tra Tre Fontane e Triscina, mantenendo i fari accesi fino a tarda notte. Inizialmente, l’insolita attività aveva fatto pensare a un controllo per possibili sbarchi di migranti, ma la realtà è ben diversa: la nave è impegnata in attività di ricerca scientifica. Su incarico dell’Ispra, a bordo operano ricercatori che stanno conducendo la mappatura nazionale delle praterie di posidonia oceanica e Cymodocea Nodosa attraverso rilievi “Lidar Bathymetry” e indagini geofisiche. L’intervento, affidato alla società “Fugro Italy Spa”, è finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo ha inoltre emesso un’ordinanza che impone a tutte le imbarcazioni di mantenere una distanza minima di 500 metri dalla “Arctic”.
Cronaca