Nel mondo del gambling e del betting, gli RNG sono un argomento ormai famoso. Eppure il loro ambito di applicazione non si riduce a questo settore. Prima di procedere con gli utilizzi dell’RNG al di fuori del contesto ludico, è utile fare un ripasso dell’argomento per chi ne sa ancora poco o nulla.
RNG: alcune nozioni utili
Un Random Number Generator è un algoritmo o un dispositivo che produce una sequenza di numeri che non seguono uno schema prevedibile. I numeri vengono generati, infatti, in maniera randomica, ossia del tutto casuale. La casualità è, tra l’altro, una caratteristica fondamentale in molte applicazioni, trattandosi di uno dei modi più efficaci per garantire equità, sicurezza, variabilità e imprevedibilità. Nel gioco e non solo.
Gli RNG possono essere suddivisi in due grandi categorie, quella degli RNG Pseudocasuali e quella degli RNG Veri Casuali.
I primi, gli Pseudo-Random Number Generator (PRNG) sono degli algoritmi deterministici che generano numeri casuali partendo da un valore iniziale che prende il nome di seed. Questi numeri non sono realmente casuali, ma la sequenza appare abbastanza casuale da essere ritenuta tale per la maggior parte degli usi. Il loro maggiore pregio è quello di essere veloci e riproducibili, infatti vengono spesso impiegati per eseguire test e simulazioni. Un PRNG molto diffuso è il Mersenne Twister.
La seconda categoria, quella dei True RNG (TRNG), invece, definisce dei generatori che raccolgono dati da fenomeni fisici imprevedibili, come il rumore elettronico, la radioattività o movimenti atmosferici. Utilizzati per generare numeri casuali, i TRNG sono più lenti dei PRNG ma forniscono una casualità più “pura”, indispensabile per la sicurezza crittografica.
Ovviamente è importante che gli RNG siano di altissima qualità. Soprattutto quando vengono impiegati in settori come il gioco d’azzardo, le lotterie o la crittografia, una casualità poco accurata o con dei difetti di forma può sortire l’effetto negativo di violare la sicurezza, con previsioni “manipolate” e rischio di frodi online. Per chiarire il concetto, si pensi ai giochi online, ambito in cui un Random Number Generator di scadente qualità potrebbe permettere a giocatori esperti di prevedere risultati che li farebbero vincere in modo ingiusto. Oppure ancora, nel caso di applicazione nella crittografia, una chiave non casuale può essere scovata con facilità da un hacker.
Per questo motivo, prima di essere autorizzati, un RNG che genera numeri casuali online è sottoposto a rigorosi test statistici per verificare che le sue uscite avvengano veramente in modalità random o con estrazioni pseudo-casuali di alta qualità.
Utilizzo dell’RNG oltre ai giochi
Il gioco online non è l’unico ambito in cui si può applicare il Random Number Generator. Il concetto della casualità, infatti, può essere efficacemente esteso anche ad altri contesti più scientifici e tecnologici.
Uno dei più importanti è quello della sicurezza delle comunicazioni digitali. Basandosi su chiavi segrete generate casualmente, il TRNG si integra bene in crittografia, poiché garantisce che la chiave non possa essere predetta, aumentando di conseguenza la sicurezza di password, firme digitali e protocolli di cifratura.
Molti esperimenti scientifici e modelli fisici o economici utilizzano RNG per simulare eventi casuali. Ad esempio, i modelli climatici o di diffusione di malattie fanno ampio uso di numeri casuali per rappresentare fenomeni complessi.
Anche i software vengono testati dal Random Number Generator. Durante lo sviluppo di un software, usare RNG permette di generare input casuali che testano la robustezza e la capacità di gestire situazioni impreviste.
Nel campo della statistica e della ricerca, poi, un RNG di qualità permette di ricavare campionamenti casuali o test di ipotesi. Mentre in associazione all’intelligenza artificiale e al machine learning, la sua utilità risiede nella capacità di randomizzare i dati da analizzare.
Meno comune ma altrettanto efficace è il ricorso dei RNG in ambito artistico e musicale. Alcuni artisti e musicisti generano RNG per creare pattern o variazioni casuali nelle loro opere, rendendo ogni performance unica e difficilmente imitabile.