Uno spazio di lavoro contemporaneo che voglia sostenere davvero la produttività e il benessere delle persone dovrebbe considerare la luce naturale un elemento di progetto tanto importante quanto le postazioni ergonomiche o la qualità dell’aria.

Tramite i raggi del sole, l’organismo regola il proprio ritmo circadiano, mantiene alta la concentrazione, riduce lo stress degli occhi e, di conseguenza, rende possibile una maggiore efficienza nelle attività svolte. Inoltre, la corretta progettazione dal punto di vista della luce permette di limitare i consumi elettrici legati all’illuminazione artificiale, con vantaggi sia ambientali che economici per l’azienda.

Come ottimizzare l’ingresso di luce nell’ufficio

Le soluzioni per convogliare i raggi solari all’interno degli ambienti lavorativi sono numerose, come, ad esempio, le finestre a tutta altezza, le vetrate continue o i lucernari ben posizionati. Tra gli strumenti più utili ci sono le tende tecniche da ufficio, dispositivi che, grazie a tessuti di vario tipo, permettono di regolare l’intensità luminosa riducendo l’abbagliamento, senza bloccare la visuale verso l’esterno.

Quando vengono integrate con guide laterali e sistemi di movimento silenziosi, queste tende si alzano o si abbassano in modo preciso, assicurando una gestione perfetta del comfort visivo in qualsiasi stagione. Inoltre, la disponibilità ampia di colori e trame permette di coordinare lo stile con quello di arredi e pareti, un fattore che va a migliorare anche l’estetica nel complesso.

La scelta delle schermature interne

Alla scelta delle schermature interne bisognerebbe dedicare la stessa attenzione riservata alle postazioni di lavoro, poiché la tenda corretta ha degli effetti positivi sul comfort, sull’efficienza energetica e sull’identità visiva dell’ufficio.

Tra le soluzioni più diffuse, le tende plissettate rappresentano un’opzione elegante per ambienti con finestre di dimensioni ridotte o forme irregolari: il tessuto pieghettato si compatta, permettendo il passaggio massimo di luce quando aperto, mentre, in chiusura, garantisce un filtro uniforme.

Le veneziane, che presentano lamelle orientabili in alluminio o in legno, consentono una regolazione molto precisa dei raggi solari; grazie alla possibilità di inclinare le componenti, è semplice preservare la privacy senza rinunciare alla vista esterna.

Nei casi in cui l’arredo dell’ufficio si basa su linee essenziali, possono trovare spazio le tende a rullo, formate da un telo continuo che scende verticalmente: grazie a diversi gradi di apertura del tessuto, dal semitrasparente all’oscurante totale, si può adattare l’illuminazione a sale conferenze, aree operative o spazi di rappresentanza.

Nei locali di grandi dimensioni, così come davanti a facciate estese, le tende verticali costituiscono un sistema flessibile: le lamelle deviano la luce laterale, riducendo riflessi sui monitor e migliorando la distribuzione luminosa su postazioni multiple.

Prima di individuare il modello ideale, è opportuno valutare aspetti come l’esposizione dell’edificio, la capacità di riflettere la luce che hanno le superfici interne, la presenza di dispositivi audiovisivi e la frequenza di pulizia programmata.

Benefici fisici e psicologici della luce diurna

L’esposizione alla luce naturale stimola la produzione di serotonina, l’ormone del buon umore, e facilita il rilascio serale di melatonina, che rende possibile un sonno ristoratore. Chi lavora in ambienti ben illuminati in genere riferisce meno stanchezza oculare e una maggiore motivazione.

Oltre a sostenere positivamente la vista, il fattore luminosità incide sulla postura: con un’illuminazione adeguata, si riduce la tendenza ad avvicinarsi in modo eccessivo allo schermo e questo limita i dolori cervicali e le tensioni muscolari.

Produttività e risparmio energetico

La luce naturale non pesa sulla bolletta, a differenza dei dispositivi che restano accesi per molte ore. È possibile ridurre i costi dell’energia elettrica, ad esempio, installando appositi sensori che regolano l’accensione delle lampade soltanto quando il contributo naturale risulta insufficiente.

Inoltre, i dipendenti che operano in postazioni adeguatamente illuminate tendono a completare le attività con un margine di errore minore, perché la visibilità degli schermi e dei documenti cartacei viene ottimizzata.

Un vantaggio che, di conseguenza, riguarda anche la reputazione dell’impresa: un ambiente accogliente e attento al comfort ha degli effetti positivi sull’immagine aziendale agli occhi di clienti e collaboratori.