[ Vincenzo Scontrino ] – Ho come l’impressione che la Costituzione sia un totem che viene utilizzato alla bisogna da determinate lobby della nostra società ma che resti lettera morta quando le sue raccomandazioni vanno a tutelare quei diritti fondamentali che appartengono alle categorie che non riescono ad avere voce reale. L’art. 36 della Costituzione stabilisce che la retribuzione deve essere proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto. Inoltre, deve essere sufficiente a garantire al lavoratore e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa. Mediamente, da dati statistici, è accertato che una famiglia di quattro persone, monoreddito, deve avere a disposizione, per condurre un’esistenza libera e dignitosa, almeno 2.700 euro.
Il problema è che solo chi ricopre ruoli apicali raggiunge una retribuzione quantitativa pari all’importo indicato. Perché i livelli medi, o medio-bassi, oscillano fra i 1.200 e i 1.700 euro. Il dato economico che ci viene restituito è invece in controtendenza rispetto alla crescita dell’inflazione e fotografa una stagnazione dei salari, o addirittura in calo, rispetto agli importi conseguiti dai lavoratori dieci anni fa. Sul punto siamo fanalino di coda in Europa. Se si fa inoltre di conto che la stagnazione degli stipendi determina anche il blocco dell’ascensore sociale, il quadro che osserviamo è terrificante, quello di un Paese in totale declino. Tuttavia, a questo quadro, nessuno ha inteso porre rimedio. Se non verranno individuate politiche immediate di sostegno ai redditi tali da parametrarli ad una retribuzione che sia in linea con la spesa media familiare riconosciuta come indispensabile dalle scienze statistiche, possiamo tranquillamente affermare che la classe media italiana sarà destinata a scomparire nel corso dei prossimi dieci anni. E probabilmente è proprio quello che da qualche parte si agogna. In ogni caso possiamo affermare che quel disposto costituzionale, che riguarda oltre quaranta milioni di cittadini, viene oggi serenamente disatteso nel silenzio colpevole di tutti gli stakeholder della politica nazionale.