Anche quest’anno Assoenologi Sicilia torna a parlare di ricerca e innovazione. L’occasione è l’edizione 2025 dell’Enofocus, l’appuntamento in programma presso l’Aula Magna del Dipartimento SAAF dell’Università di Palermo, il 28 febbraio e 1 marzo. Dedicato alle ultime novità in campo enologico, l’evento è realizzato in compartecipazione con il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Palermo e con l’Irvo. Ricercatori, professionisti e aziende si incontreranno per condividere i risultati degli studi più recenti, nuove soluzioni tecnologiche e approfondimenti. Tanti i temi che saranno affrontati durante le due giornate: dal profilo aromatico ai lieviti, dalle basi spumanti ai vini bianchi e rossi, dalla sostenibilità all’intelligenza artificiale passando per innovazioni in fatto di chiusure, sistemi di filtrazione, sicurezza microbiologica.
Venerdì 28 marzo i lavori inizieranno alle ore 14.30 con i saluti istituzionali da parte del Prof. Baldassare Portolano, Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali (SAAF) dell’Università di Palermo, dell’Enol. Giacomo Salvatore Manzo, Presidente Assoenologi Sicilia, dell’Enol. Riccardo Cotarella, Presidente nazionale Assoenologi, dell’Avv. Giuseppa Mistretta, Commissario straordinario IRVO, del Dott. Angelo Faberi, Direttore ICQRF Sicilia, del Prof. Rosario Di Lorenzo, Presidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, del Prof. Onofrio Corona, Coordinatore del Corso di Laurea Viticoltura ed Enologia dell’Università di Palermo nonché moderatore dei lavori.
Poi spazio alle aziende di settore che condivideranno con i presenti le proprie analisi. Nella giornata di sabato, saranno esposti anche due lavori di ricerca portati avanti dall’Università: “Le problematiche del campionamento per la corretta determinazione della maturazione delle uve”, che sarà illustrato da Daniele Miccichè del Dipartimento SAAF, e “La sostenibilità ambientale ed economica dei prodotti enologici (progetto IN–WINE, PRIN 2022 PNRR)” di cui parleranno Valeria Guarrasi, dell’Istituto di Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e Matteo Pollon del Dipartimento SAAF. La dottoressa Francesca Salvia, responsabile dell’Osservatorio vitivinicolo ed olivicolo-oleario regionale IRVO inoltre aggiornerà i presenti sui dati delle attività di controllo e certificazione.
“Il ruolo dell’enologo oggi è sempre più complesso e richiede competenze trasversali – spiega l’enologo Manzo – Per questo motivo riteniamo fondamentale, come associazione di categoria, promuovere la condivisione e il confronto delle idee. Il nostro obiettivo è supportare il lavoro quotidiano dei tecnici con sguardo aperto al futuro e all’innovazione, consapevoli del valore del nostro patrimonio vitivinicolo. Allo stesso tempo – continua Manzo – riteniamo essenziale creare un ponte fra le generazioni. Da qui la preziosa collaborazione con l’Università. Ringrazio tutti i relatori che interverranno e le aziende che, con la loro presenza, hanno scelto di sostenere la nostra iniziativa”.