L’aeroporto, la sentenza del co-marketing e le elezioni a Marsala: parla Salvatore Ombra

Vincenzo Figlioli

L’aeroporto, la sentenza del co-marketing e le elezioni a Marsala: parla Salvatore Ombra

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mercoledì 20 Novembre 2024 - 06:30

Si è conclusa la vicenda processuale legata al co-marketing per l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi, con riferimento al periodo compreso tra il 2010 e il 2016. Nei giorni scorsi, il Tribunale di Trapani ha disposto l’assoluzione dei soggetti che negli anni considerati si sono alternati nell’amministrazione della società Airgest. Tra loro anche Salvatore Ombra, che dal 2019 è tornato a ricoprire la carica di presidente.

Cosa le lascia questa vicenda?

Sono contento. Dico sempre che chi si alza per fare una rapina mette in conto di finire in galera. Ma chi si alza per portare a casa risultati per il territorio o per salvare l’aeroporto non immagina di ritrovarsi 6 anni a discutere in un’aula di tribunale. Questo è quello che mi è dispiaciuto, ma non ho mai smesso di avere fiducia nella giustizia.

Cambia qualcosa nel suo impegno per Airgest?

Continuerò a lavorare per l’aeroporto e a portare avanti gli interessi dell’aeroporto. Adesso c’è da mettere in piedi una programmazione con i 13 milioni di fondi FSC, che sarà molto importante per il nostro futuro. Lavorerò con correttezza, come ho sempre fatto, ma con un peso in meno sulle spalle. Devo riconoscere che mi dava fortemente fastidio arrivare in tribunale, ne uscivo scosso ogni volta. E a 60 anni non sono molte le cose che hanno il potere di scuotermi. Evidentemente, non era il mio ambiente.

Tornando ad Airgest, come procede il lavoro per la Summer 2025?

Stiamo lavorando per incrementare i voli sul nostro territorio, sia con la Ryanair che con le altre compagnie che hanno già cominciato a volare su Trapani. Ma ne stiamo contattando anche altre. Naturalmente, facciamo i conti con quello che ancora manca: la realizzazione di una rete degli aeroporti siciliani, così come l’intermodalità interna, per collegare meglio le città con gli aeroporti. Però è necessario che si investa ancora, soprattutto su sicurezza e servizi perchè sono le cose che chi arriva si aspetta di trovare, mentre il resto ce l’ha dato il Padre Eterno. Non bisogna pensare che la gente deve venire qui perchè c’è un biglietto economico. Serve un territorio più attrattivo per richiamare più voli, non il contrario. Tutte le compagnie riducono i collegamenti nella stagione invernale. Ma se anche ne avessimo avuti di più, cosa avrebbero trovato i passeggeri in questi mesi?

Secondo alcuni osservatori questa sentenza potrebbe anche riaprire per lei anche un discorso politico, magari a partire dalle prossime amministrative a Marsala…

Per me, in questo momento, sento che è cambiato molto poco, se non il riconoscimento della correttezza del lavoro che è stato fatto a beneficio dell’aeroporto. Il discorso politico è tutto da verificare. Sicuramente il prossimo sindaco dovrà fare un lavoro enorme, altrimenti questa città non potrà uscire dal torpore in cui si trova. Serve una persona capace di assolvere a questo ruolo, capace di prendere di petto la situazione e far riemergere la città. Io in questo momento mi occupo di Airgest e mi fa piacere. Le elezioni saranno nel giugno 2026, c’è ancora tanta strada da fare.

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