Il vice segretario nazionale esprime un giudizio negativo sull’amministrazione Grillo. Nino Oddo segretario regionale del Psi siciliano e vice segretario nazionale. Più volte deputato all’Ars.
Lei è dirigente nazionale del Partito Socialista, che giudizio dà sui primi due anni del Governo Meloni?
“Il governo del centrodestra e’ l’ennesima riprova di come sia diverso fare opposizione o governare. Ricordo i video della Meloni che doveva tagliare le accise sulla benzina, ebbene le ha aumentate. Sulla politica economica mi pare si muova in continuità con il governo Draghi. Sul piano politico cerca di conciliare il sovranismo esasperato della peggiore destra , con i rapporti con le cancellerie europee. Operazione complicata. Le stesse riforme abbozzate, sul primariato e sull autonomia differenziata, non riscaldano il cuore degli italiani”.
Visto che è anche segretario regionale del PSI, un parere anche sul Governo siciliano guidato da Renato Schifani.
“Nulla di nuovo. I rifiuti vengono mandati in nord Europa a caro prezzo, e li ci fanno i soldi due volte producendo anche energia con la nostra immondizia. Nei pronto soccorso siciliani si può soggiornare ore in attesa di essere curati. E non conviene prendere il treno, perché siamo fermi all’ottocento. Era così con Crocetta e Musumeci e Schifani e’ in assoluta continuita’. Scontiamo problemi culturali, per superare i quali occorrono generazioni. Con una pubblica amministrazione spesso nemica dei cittadini”.
Il suo partito in Provincia di Trapani e in modo particolare nella Città di Marsala, si appresta ad affrontare le scadenze amministrative. Come vi state organizzando?
“I socialisti allo stato sono fuori dalle aule parlamentari e scontano un generale ostracismo dei media. Pero’ rappresentano una grande storia e sono portatori di valori, dalla giustizia sociale, alla tolleranza, alle grandi battaglie sui diritti civili, che a Marsala hanno avuto grandi interpreti. Spero che il simbolo del Psi torni sulla scheda elettorale alle prossime comunali. A Marsala il gruppo dirigente guidato da Antonio Consentino e Lucia Cerniglia sta lavorando bene. Il partito ha riacquistato visibilità con grande attenzione sui temi che interessano la qualità della vita dei loro concittadini”.
Nella città lilybetana, qual è il vostro giudizio sull’Amministrazione Grillo? E vista la Vostra collocazione nel centrosinistra, state cercando interlocuzioni con gli altri soggetti del cosiddetto “campo largo”?
“Il bilancio di Grillo e’ negativo. Non solo sul piano amministrativo/programmatico, ma anche sul piano politico non e’ riuscito ad interpretare e rappresentare la vasta coalizione trasversale, fra cui noi, che lo aveva sostenuto. Ovviamente ci stiamo confrontando con le forze che si collocano all’opposizione, non solo in consiglio ma sopratutto in citta’. Si fanno vari nomi e la scelta e’ prematura tenuto conto che la data del voto e’ tuttora incerta. A me piacerebbe che una personalità come Renzo Carini si rimettesse a disposizione della cosa pubblica. Credo che oggi la politica, ovviamente non solo a Marsala, ha bisogno di migliorare il livello delle personalità in campo. La disaffezione della gente e’ anche dovuta allo spettacolo spesso squallido offerto dai consigli comunali, lontani parenti di quelli che calcavano la scena nella prima repubblica”.