Un imponente piano di investimenti, per un totale di circa 318 milioni di euro, è attualmente in corso sulla linea ferroviaria Palermo-Trapani. Rete Ferroviaria Italiana (RFI), parte del Gruppo Ferrovie dello Stato, ha avviato una serie di interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico, che mirano a migliorare la qualità del servizio, la sicurezza e l’efficienza della linea. Questi lavori, finanziati anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), includono opere di elettrificazione, l’installazione del sistema ERTMS e la realizzazione di nuove fermate strategiche, come quella in costruzione presso l’aeroporto di Trapani-Birgi “Vincenzo Florio”.
Le operazioni, iniziate lo scorso aprile, comportano la sospensione del traffico ferroviario sulla tratta tra Trapani e Marsala fino al 31 maggio 2025. In particolare, sulla linea Palermo-Trapani via Milo, si sta procedendo con l’elettrificazione, mentre tra Alcamo, Castelvetrano e Trapani si lavora all’implementazione del sistema ERTMS, già utilizzato sulle linee ad alta velocità. Questo sistema garantirà maggiore affidabilità e una gestione ottimizzata dei passaggi a livello. Tra le opere più rilevanti in corso vi è la nuova fermata “Vincenzo Florio”, che collegherà direttamente Trapani – Birgi “Vincenzo Florio” e la rete RFI promuovendo, in un’ottica di mobilità sostenibile, l’intermodalità ferro–aria mediante la realizzazione di un punto di interscambio lungo la tratta ferroviaria Trapani – Marsala, sulla linea Palermo – Trapani via Castelvetrano. La fermata ferroviaria sarà dotata di ascensori, stalli terminal bus protetti da pensilina, parcheggi auto di interscambio accessibili dalla SP21, nonché di un camminamento pedonale per il collegamento in sicurezza con l’aerostazione.
È inoltre prevista una viabilità stradale dedicata che consentirà un collegamento veloce tra fermata e aerostazione e l’utilizzo di autobus del TPL, taxi, NCC. La struttura utilizzerà energia fotovoltaica e sarà dunque energeticamente autosufficiente. Fra Cinisi e Partinico e fra Alcamo e Partinico, inoltre, sono stati eseguiti importanti interventi di manutenzione straordinaria, lavori di rinnovo del binario, risanamento della massicciata e agli impianti di sicurezza al fine di adeguare l’infrastruttura agli ultimi standard di sicurezza. Mentre proseguono parallelamente gli interventi previsti nella stazione di Trapani, per la realizzazione del Piano Regolatore Generale e per l’attivazione del nuovo ACC (Apparato centrale computerizzato) di stazione e nella stazione di Marsala, dove sono in corso i lavori per il miglioramento dell’accessibilità alla stazione grazie all’innalzamento del primo marciapiede, alla realizzazione del sottopasso pedonale e del nuovo secondo marciapiede. Questi lavori rappresentano un passo fondamentale per lo sviluppo della rete ferroviaria siciliana, ponendo particolare attenzione alla sostenibilità e all’efficienza. L’obiettivo è di garantire ai cittadini un sistema di trasporto moderno, sicuro e connesso alle principali infrastrutture della regione, favorendo una mobilità integrata e rispettosa dell’ambiente.
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Aeroporto “V. Florio” di Trapani-Marsala a Birgi ( nota borgata di Marsala)… nota per il redattore
Ma se da Castelvetrano per Palermo ci vogliono sempre 3 ore perché spendere tutti questi soldi?
Speriamo che con tutti questi soldi che si stanno spendendo questa tratta si farà in meno tempo.
Resta un mistero perché i tempi di percorrenza sono sempre gli stessi anzi a volte peggiorati rispetto al vecchio orario (da Castelvetrano a Marsala 1 ora!) e soprattutto perché le corse devono fermarsi a Piraineto e non arrivare a Palermo Centrale. Neppure valide coincidenze sono state previste. Scendi, ti passa sotto il naso il treno da Punta Raisi e magari devi aspettare mezz’ora per prenderne un altro. Le ditte di pullman ringraziano riconoscenti!