Le Vie dei Tesori tornano a Marsala, l’eredità di Nonovento. Adesso tocca al Comune

redazione

Le Vie dei Tesori tornano a Marsala, l’eredità di Nonovento. Adesso tocca al Comune

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sabato 21 Settembre 2024 - 07:00

Le Vie dei Tesori”, la manifestazione che ha come obiettivo di aprire al pubblico i luoghi storici siciliani, anche quelli più nascosti o inusuali, torna a Marsala dal 5 al 20 ottobre, per tre fine settimana. Quest’anno però una novità, per il vero annunciata con un post Facebook da Nonovento: l’associazione quest’anno, per vari impegni lavorativi dei suoi soci, non organizzerà più “Le Vie dei Tesori” a Marsala. Ma non c’è da preoccuparsi: il testimone passa all’Amministrazione comunale. In rappresentanza della presidente della Fondazione, la giornalista Laura Anello, Serena Parrinello è stata delegata come coordinatrice delle visite in Città. Il sindaco Massimo Grillo rinnova l’appuntamento: “Il Comune darà supporto all’edizione”. Sono questi i luoghi che apriranno in una nuova veste, per l’occasione: il Teatro Sollima, la Chiesa di Santo Stefano, il Complesso Monumentale di San Pietro, Palazzo VII Aprile, il Palazzo comunale e l’ex Chiesa di San Giovannello.

Indubbiamente l’eredità lasciata dal certosino lavoro dell’associazione Nonovento ha tracciato un solco importante per l’attesa manifestazione de “Le Vie dei Tesori”. Lo sa bene la Presidente Sara Parrinello, che compie un bilancio lungo 5 anni: “Quest’anno dobbiamo passare il testimone a malincuore. L’organizzazione delle Vie dei Tesori iniziava da marzo per quest’ottobre ed eravamo oberati di lavoro. Ma il Festival adesso sappiamo che si farà e ne siamo felici. Noi lo abbiamo fatto per spirito di servizio, a titolo gratuito, come esperimento per mettere in circuito il nostro patrimonio. Ogni anno mettevamo in moto una macchina molto grande fatta di collaborazione con altre associazioni, con il Comune e con le scuole, considerato che ogni luogo storico appartiene ad un ente diverso e c’è la necessità di interfacciarsi con tutti. Gli accordi venivano presi dalla Fondazione ma il palinsesto lo decidevamo noi. Giornate intere fatte di convenzioni e mille riunioni…”. E l’indotto economico de “Le Vie dei Tesori” è stato più che tangibile: “La Fondazione palermitana nei giorni della manifestazione monitora anche la ricaduta che questa ha in termini turistici – ci dice Parrinello -. Solo a Marsala si parla di circa 124mila euro, perchè chi arriva in città usufruisce di servizi, di bar, di ristoranti, ecc.”.

Nonovento non si ferma qui, ha già messo in piedi diversi eventi e continuerà la sua attività di promozione culturale grazie ai soci Sara Parrinello, Achille Sammartano, Simona Piccione, Federica Lombardo, Andrea Russo, Manuela Lombardo, Mauro Gandolfo, Alessandra Zarzana, Manuel Parrinello, Brenda Abate, Emanuele Salvo, Valeria Lo Grasso, Giulia Titone, Riccardo Rubino. “L’emozione più grande – ricorda Sara Parrinello – ? Quello di aver coinvolto la comunità marsalese a tutti i livelli, nonostante la stanchezza in tanti ci chiedevano di tornare l’anno successivo”. Tra i “luoghi del cuore” “… il campanile del Carmine è di grande impatto ed ha avuto successo così come la Chiesa di Santo Stefano e Palazzo VII Aprile, le esperienze allo Stagnone, nelle cantine. Speriamo che questi luoghi finalmente possano essere messi a circuito in maniera sistematica. Questa è l’eredità che abbiamo lasciato”.

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