Palme sul Lungomare di Marsala. Il sindaco: “Segni di rigenerazione”. Per ProgettiAmo Marsala “troppo vicine alla strada”

redazione

Palme sul Lungomare di Marsala. Il sindaco: “Segni di rigenerazione”. Per ProgettiAmo Marsala “troppo vicine alla strada”

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sabato 07 Settembre 2024 - 01:19

Sta suscitando non poche polemiche la piantumazione delle palme presso il lungomare Florio nell’ambito del progetto Waterfront. Questa settimana, i passanti hanno avuto modo di notare che alcuni operai stavano mettendo a dimora le prime palme, così come era previsto dal rendering progettuale. Al contempo, in tanti hanno evidenziato che i fusti delle piante fossero troppo vicini alla carreggiata e l’argomento è stato ripreso dal consigliere Ferrantelli anche nel corso del Consiglio comunale di giovedì pomeriggio.

Sui social l’attenzione sulla vicenda è andata crescendo e il sindaco Massimo Grillo ha pubblicato un post sul proprio profilo istituzionale: “Sono finalmente visibili i primi segni del progetto di rigenerazione che trasformerà il volto del Lungomare Florio. Le prime palme sono state piantate e stanno già rendendo più bello e accogliente questo tratto del nostro amato lungomare. Nei prossimi mesi, il progetto proseguirà con nuovi interventi volti a rendere quest’area ancora più accogliente e moderna, un luogo ideale per passeggiate, relax e sport all’aria aperta e soprattutto godere del mare”.

Decisamente meno convinti dell’esecuzione di questo intervento appaiono i componenti del movimento civico ProgettiAmo Marsala, che hanno a loro volta pubblicato una nota a riguardo:

“Con un post del 31/5/2024 abbiamo apprezzato l’inizio dei lavori di riqualificazione del Lungomare Florio, frutto anche della proposta programmatica di ProgettiAmo Marsala. Adesso leggiamo il post del sindaco il quale elogia la piantumazione in sito delle prime palme. Anche noi, come altri, riteniamo tale collocazione, per come realizzata a stretto margine dalla sede stradale, estremamente pericolosa per la sicurezza di chi transita in quel tratto di lungomare. Ipotizzando, peraltro, che tale piantumazione sia “contra legem” chiediamo l’intervento verificatore di chi di dovere”.

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