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Il ritorno a scuola è caro, le famiglie spendono fino a 647 euro ad alunno

Per acquistare i libri del primo anno le famiglie italiane e siciliane devono fare un ‘mutuo’. O quasi. Nelle scuole superiori servono 371 euro, per l’esordio alle medie poco meno. Spesa a cui si deve aggiungere il costo dei dizionari che incidono dai 60 ai 100 euro e ne possono servire anche quattro in base al corso di studi prescelto. Secondo il report FragilItalia – elaborato da Area Studi Legacoop e Ipsos – i figli incidono mediamente per oltre un terzo del budget familiare mensile: tra le voci che più impattano, testi e libri scolastici (fino al il 51%), seguiti da materiale scolastico, spese mediche, svago e mobilità (fino al 45%). Quattro famiglie su dieci dichiarano le spese per rette scolastiche, universitarie e asilo, come una delle voci di spesa più significative. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori infine, ha rilevato che i costi del materiale scolastico quest’anno registrano un rincaro medio del 6,6% rispetto al 2023: la spesa per il corredo scolastico (più i ricambi) ammonterà a circa 647 euro per ciascun alunno.

Proprio per supportare le famiglie in difficoltà e dare un contributo concreto allo studio, dopo il successo ottenuto nel 2023, Lions Italia (Multidistretto 108 Italy) rilancia per il secondo anno consecutivo l’iniziativa “Zaino Sospeso” in molte cartolibrerie del Paese: si tratta del service, diffuso in maniera capillare su tutto il territorio nazionale, che mira a garantire un corredo scolastico completo ed adeguato a tutti gli studenti che non possono permetterselo, consentendo loro di iniziare l’anno scolastico con serenità. Grazie alla generosità della comunità, alle tante attività commerciali che hanno messo a disposizione i loro spazi per l’allestimento di punti di raccolta, all’attività dei volontari e delle associazioni che hanno contribuito alla corretta distribuzione dei materiali a chi ne aveva bisogno, nella prima edizione dell’iniziativa, sono state aiutate oltre 50.000 famiglie.

Il bonus scuola 2024-25 della Regione Sicilia, conosciuto anche come voucher scuola o bonus libri, è un contributo a sostegno della spesa per l’istruzione che si rivolge alle famiglie economicamente più svantaggiate. Nello specifico, il bonus consiste nella fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo per gli studenti della scuola secondaria. Il servizio di finanziamento sull’acquisto dei libri di testo si rivolge agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, statali e paritarie, che si trovano in condizioni di maggiore svantaggio economico. La richiesta del bonus libri sarà gestita tramite il Portale Cedole Libraie, coinvolgendo direttamente i singoli Comuni.

Per richiedere il bonus libri, le famiglie interessate devono possedere un ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 10.632,94 euro. Il bando dovrà uscire a breve. Questo basta per sostenere gli studenti? Probabilmente no, visto che la scuola nel corso dell’anno, a tutti i livelli, richiede tanto materiale che la scuola dovrebbe approntare ma che spesso non ha per questioni di budget mancati. Va detto anche che il peso economico a scuola è notevole anche per chi supera le 10.600 circa di reddito annuo, anche queste famiglie devono stringere la cinghia.

redazione

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