Morti per aver respirato idrogeno solfarato, tra i deceduti anche un alcamese

redazione

Morti per aver respirato idrogeno solfarato, tra i deceduti anche un alcamese

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lunedì 06 Maggio 2024 - 22:13

Sotto il manto della statale 113, a pochi metri dalla cantina vinicola della Duca di Salaparuta, i vigili del fuoco hanno recuperato i corpi di cinque operai. Sono morti per avere respirato nello spazio confinato idrogeno solfarato prodotto dai liquami con una concentrazione dieci volte superiore al limite. Le vittime sono Epifanio Alsazia, 71 anni di Partinico, contitolare della ditta Quadrifoglio group srl, che aveva vinto l’appalto dell’Amap, l’azienda di Palermo, per i lavori di manutenzione della vasca fognaria della zona orientale di Casteldaccia; Giuseppe Miraglia di 47 anni originario di San Cipirrello (Palermo), Roberto Raneri di 51 anni di Alcamo, Ignazio Giordano di 59 anni e Giuseppe La Barbera, 26 anni, lavoratore interinale dell’Amap, la stazione appaltante.

Si tratta di un incidente “a catena”. Uno si è sentito male, l’altro ha cercato di aiutarlo e a sua volta ha accusato il malore, il terzo è andato a soccorrerli e così via. “Urlavano”, dichiara uno di coloro che l’ha scampata.

Ho visto i volti dei poveri operai, avevano un colore che da ex medico legale mi dico sono morti per intossicazione”, spiega l’assessore regionale al Lavoro, Nuccia Albano, dopo il sopralluogo a Casteldaccia su mandato del presidente della Regione Renato Schifani. Un sesto operaio, Domenico Viola, 62 anni, è grave ed è ricoverato al Policlinico di Palermo. Altri tre operai l’hanno scampata, non si sono calati nel tunnel con il gas killer: Giovanni D’Aleo, di 44 anni, Giuseppe Scavuzzo, di 39 anni, e Paolo Sciortino, di 35 anni, sono stati portati nell’ospedale di Termini Imerese (Palermo) per precauzione, sono sotto shock ma senza particolari problemi. Appresa la notizia, Antonio Di Salvo, 67 anni, titolare della Quadrifoglio Srl, sta rientrando in Sicilia dagli Stati Uniti dove si trova per il matrimonio di un parente. Il suo socio Epifanio Alsazia è una delle cinque vittime

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