Anpi Trapani: “in consiglio c’è chi vuole rimuovere la memoria dei crimini del nazismo”

redazione

Anpi Trapani: “in consiglio c’è chi vuole rimuovere la memoria dei crimini del nazismo”

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mercoledì 20 Marzo 2024 - 10:36

“Non avevamo certo bisogno dell’ultimo vergognoso atto per sapere quanta destra  è presente nel consiglio comunale di Trapani. Quanto però è accaduto  lascia sconcertati per la dimostrazione che tocca la quasi totalità del consiglio comunale e, in questo caso, chiama in causa anche parte dell’Amministrazione Comunale, un assessore in particolare”.

E’ quanto afferma in una nota stampa l’ufficio di presidenza dell’Anpi di Trapani che prosegue… “Una quasi totalità del consiglio che approva l’ordine del giorno in ricordo delle foibe e che “fugge” con il voto o con l’abbandono dell’aula allorchè le due consigliere del PD, Giulia Passalacqua e Marzia Patti propongono per “dare un completo senso della storia e della memoria” di votare anche un ordine del giorno sui crimini nazifascisti della shoah. Il primo ordine del giorno, quello sulle Foibe era stato presentato da un consigliere di Fratelli d’Italia e quindi da parte della ristretta opposizione, mentre la maggioranza, almeno formalmente dovrebbe sulla carta rappresentare il  centrosinistra. Quanto questa verità sia stata vera ha avuto ieri in consiglio la plastica dimostrazione.

 Quanto è successo è gravissimo!  votare il solo ordine del giorno magari senza conoscere la vera storia delle foibe – sicuramente atto scellerato  a cominciare dalle cause scatenanti ci cui si resero responsabili i fascisti italiani durante l’occupazione dell’Istria – è certamente grave; molto più grave bocciare il voto sulla shoah, come a voler rimuovere la memoria sui crimini del nazismo, sui milioni di morti nei campo di concentramento, nei forni crematori, nelle camere a gas. E’ di questa memoria che l’Amministrazione comunale dovrebbe impegnarsi – a farsi promotrice di iniziative. Gravissimo che un assessore della giunta Tranchida si sia unito all’infame voto”.

Come si ricorderà a seguito dell’atto del consiglio comunale, il sindaco Giacomo Tranchida ha voluto prendere le distanze, dissociandosi da quello che definisce “ un improvvisato e superficiale atteggiamento”, aggiungendo che l’assessore Mazzeo non rappresenta la Giunta. “Per la gravità di quel gesto avrebbe dovuto togliergli la delega, politicamente immeritata – conclude l’Anpi -. Esprimiamo tutto il nostro sdegno per quanto accaduto e vigileremo perchè atti simili non abbiano a ripetersi”.

Intanto l’Anpi Trapani ha deciso che domenica si recherà a porre dei fiori nella targa che ricorda il partigiano Pietro Ermelindo Lungaro trucidato dai fascisti alle Fosse Ardeatine.

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