Domani anche in provincia di Trapani i lavoratori edili e metalmeccanici sciopereranno per due ore a fine turno su iniziativa di Fillea, Fiom, Feneale e Uilm, che stanno organizzando manifestazioni in tutta Italia.
“La morte dei cinque operai nel cantiere di Esselunga a Firenze – affermano i segreteri provinciali di Fillea, Fiom, Feneale e Uilm Gaspare Giaramita, Giuseppe Favara, Giuseppe Tumbarello e Sergio Buscaino – è l’ennesima tragedia annunciata in un Paese dove spesso i profitti sono prioritari rispetto alla sicurezza. La deregolamentazione della catena degli appalti, il massimo ribasso, i controlli insufficienti su sicurezza e lavoro nero e precario, il mancato intervento sugli appalti privati sono tutti elementi che concorrono ad abbassare la soglia della sicurezza e, soprattutto in Sicilia, ad aprire le porte al malaffare. Cgil e Uil non hanno mai smesso di denunciare questa situazione i cui effetti in termini di arretramento sui diritti dei lavoratori erano prevedibili ed ora è arrivato il momento di dire basta”.
E aggiungono: “Durante la giornata di domani ci recheremo in diversi cantieri della provincia per parlare ancora una volta di sicurezza con i lavoratori. Cgil e Uil chiedono al governo nazionale e all’esecutivo regionale di assumersi le proprie responsabilità, di aprire subito il confronto sulla piattaforma nazionale Cgil, Cisl e Uil. Chiediamo, inoltre, – concludono – che a livello regionale si facciano più controlli e vengano messi in essere gli impegni presi con i sindacati. Qui, più che altrove, occorre creare le condizioni affinché non sussista la possibilità del ricatto della perdita del lavoro”.