Un’altra bonifica al Porto di Marinella, iter lungo. I fondi basteranno?

Elio Indelicato

Un’altra bonifica al Porto di Marinella, iter lungo. I fondi basteranno?

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domenica 18 Febbraio 2024 - 07:00

Primi passi verso l’ennesima bonifica del porto di Marinella di Selinunte ancora intasato di alghe, che rendono difficile la navigabilità dello specchio d’acqua e l’approdo per le barche dei pescatori. Nei giorni scorsi sono arrivati alcuni dipendenti di una ditta incaricata dalla Regione per la caratterizzazione dei materiali. Poi afferma l’ingegnere Giancarlo Teresi, Dirigente dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture: “Si procederà con la tipologia d’intervento di concerto con gli Uffici dell’Assessorato al Territorio e Ambiente. La soluzione per salvaguardare l’attuale porto è di adeguarlo riprogettandolo”.

L’onorevole Nicola Catania aggiunge in una sua nota:Lo sappiamo tutti che Marinella di Selinunte ha l’esigenza di avere un vero e proprio porto realizzato con servizi e costruito tenendo conto delle correnti marine che evitino  l’accumulo della posidonia”. Sono stati stanziati circa 200.00 euro per effettuare i lavori di dragaggio se basteranno, visto che l’inizio delle operazioni non è proprio dietro l’angolo, considerato che bisognerà effettuare una gara per l’aggiudicazione dei lavori. Nei giorni scorsi il sindaco Enzo Alfano assieme all’onorevole del M5S Cristina Ciminnisi hanno incontrato alcuni pescatori.

La stessa sull’inizio dei lavori di bonifica ha aggiunto: «La caratterizzazione della posidonia da rimuovere è una buona notizia, ma poca cosa rispetto alla più grave questione dell’insabbiamento del bacino portuale. La prevista rimozione degli abbancamenti, per troppo tempo attesa dalla marineria, tamponerà l’emergenza e renderà navigabile in sicurezza il bacino portuale. È però indispensabile pensare subito all’immediato futuro e, prima che si accumuli altra posidonia, che si inizi a programmare l’intervento di prolungamento del molo di sopra flutto. Senza attendere faraonici progetti di rifacimento di tutto il porto. Allungare il molo di sopra flutto, è un intervento minimo, non eccessivamente dispendioso e relativamente rapido: contribuirà a proteggere il bacino portuale, a modificare le correnti e, quindi a ridurre sensibilmente l’insabbiamento e l’accumulo di posidonia».

Intanto le forti mareggiate invernali hanno creato dei danni strutturali al molo di ponente di Marinella di Selinunte. E’ stata la stessa Capitaneria di Porto, anche su segnalazione della stessa Amministrazione comunale di Castelvetrano ad emanare una nota dove si denuncia il cedimento dei blocchi di pietra a sostegno del massetto di camminamento e pavimentazione esistente. Si troveranno i fondi per sistemarlo?

[ elio indelicato ]

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