Sono giunte all’associazione Konsumer Sicilia diverse segnalazioni rispetto al fatto che l‘EAS, dopo le precedenti contestazioni per intervenuta prescrizione, sia tornata nuovamente alla carica sollecitando il pagamento delle medesime fatture.
“Ancorché ogni situazione vada verificata caso per caso, invitiamo tutti gli interessati a non allarmarsi visto che, al netto delle richieste di pagamento da parte dell’Ente Acquedotti Siciliani, la situazione è tale e quale al passato, ovvero che tali fatture risultano, per lo più, ampiamente prescritte – fa sapere il Presidente Giancarlo Pocorobba -. Invitiamo, pertanto, quanti abbiano ricevuto tali solleciti a contattarci telefonicamente al 329.5686776, ovvero all’indirizzo di posta elettronica sicilia@konsumer.it, al fine di attenzionare, caso per caso, le richieste dell’ente idrico e, se del caso, contestarle”.
Come più volte evidenziato, la stessa Autorità Garante del settore idrico, ovvero l’Arera – unitamente all’Agcm che ha anche aperto un’istruttoria nei confronti dell’EAS per pratica commerciale scorretta – hanno, a più riprese, confermato la bontà delle argomentazioni dell’associazione consumatori.