Angela Trapani parla del suo percorso artistico ai Magazzini d’Arte Contemporanea

redazione

Angela Trapani parla del suo percorso artistico ai Magazzini d’Arte Contemporanea

Condividi su:

sabato 25 Novembre 2023 - 16:29

L’artista marsalese Angela Trapani racconterà il suo percorso artistico nel talk di Anda Klavina che si terrà a Trapani, domenica 26 novembre alle ore 19 presso la galleria Magazzini dell’Arte Contemporanea, in via Custonaci. “Ho avuto sempre con me la luce del sole della Sicilia”… dice l’artista marsalese Angela Trapani, che ha vissuto per più di trent’anni a Milano, allieva di Getulio Alviani, dopo la recente partecipazione a MilanoScultura 2023, invitata dalla direttrice Ilaria Centola e dal critico d’arte Valerio Dehò, è stata menzionata da ARTUU Magazine tra la “dieci opere da non perdere”.

Anda Klavina, curatrice e critica d’arte, con più di 20 anni di esperienza nella scena dell’arte internazionale, ha avviato una serie di incontri sulla base dell’eredità dell’artista trapanese Carla Accardi la quale con il suo testo Rivolta Femminile scritto unitamente a Carla Lonzi ed Elvira Banot nel 1970, è stato il primo manifesto dell’arte femminista nel mondo! “La Soggettività Femminile Nell’Arte Contemporanea Siciliana” è così diventata una serie di talk d’artista, ideata da Anda Klavina, che si concentra sulle donne che lavorano in Sicilia, che siano nate o che hanno scelto di vivere sull’isola.

Il primo talk ha visto protagoniste Helena Grompone (Parigi) e Mariangela Mazzeo (Londra); il secondo la danzatrice Patrizia Lo Sciuto e la giovane artista Erika Montagna (Scicli). Gli speaker del prossimo incontro del 26 novembre 2023 alle ore 19 saranno l’artista Angela Trapani (Milano/Marsala) e l’attrice/performer Josefina Torino (Argentina/Trapani). L’unicità di questi incontri a sfondo culturale sta nella conoscenza più approfondita delle varie artiste che hanno un legame con la Sicilia e con il supporto anche di foto e immagini in slide illustrano, come sia nato il loro lavoro e come si è evoluto fino ad oggi, parlando anche dell’impatto della dimensione femminile e siciliana sul loro lavoro.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta