Si tratta di 700 euro per 7 voti. Sarebbe la somma ricevuta da Michele Buffa per le amministrative di Petrosino del 2022 dal consigliere comunale (e parente), Michele Buffa.

E’ emerso dalle trascrizioni dal siciliano all’italiano da parte di Marco Buffa nel riferire ai pm che il consigliere petrosileno aveva consegnato la somma a una certa Velia Zichittella, che vive nelle case popolari di San Giuseppe.

Pare che Michele Buffa non ha mai interloquito con Velia Zichittella e che quando Marco Buffa parla di somma di soldi ricevuta si riferisce alla coalizione dell’attuale primo cittadino petrosileno Giacomo Anastasi, allora ancora candidato a sindaco.

Nel corso dell’udienza del 15 novembre che si è svolta al Tribunale di Marsala davanti alla Presidente del Collegio Alessandra Camassa, sono stati ribaditi fatti che erano emersi nelle scorse udienze, come il tentativo di estorsione di Marco Buffa nei mesi di novembre e dicembre 2021 in danno di Michele Buffa e Nicolò Vinci, rispettivamente Consigliere e Presidente di Cantine Europa; l’incontro a casa del suocero di Marco Buffa, il fatto che il consigliere non rispondeva alle chiamate telefoniche del primo, l’incontro tra Velia Zichittella e Marcella Pellegrino alla quale Zichittella avrebbe negato il proprio sostegno.

Non ci sarebbero stati riscontri sulle dichiarazioni di Marco Buffa su Impiccichè che era nel gruppo della Pellegrino.

L’avvocato Clemenza rinuncia all’audizione dei testi Leonardo Caradonna, Antonino Maltese, Velia Zichittella, Andrea Fabrizio Alagna e chiede di poter ascoltare il primo cittadino petrosileno Giacomo Anastasi, il maresciallo Nicola Adamo, Andrea Vanella, Giuseppe Pipitone, Nicolò Vinci.