Salta la norma “salva- ineleggibili” riguarda anche il deputato di Partanna Nicolò Catania

redazione

Salta la norma “salva- ineleggibili” riguarda anche il deputato di Partanna Nicolò Catania

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mercoledì 15 Novembre 2023 - 08:28

Salta la norma che avrebbe consentito a quattro deputati di salvare il seggio dai ricorsi presentati dai primi dei non eletti.

E’ stata questa la decisione della conferenza dei capigruppo dell’Ars presa nella giornata di martedì 14 novembre. Inizialmente era un testo nato con pochi articoli e che è stato gonfiato da oltre 400 emendamenti di spesa presentati dai deputati di ogni colore politico per finanziare feste natalizie, presepi viventi, sagre e campi di calcetto.

Accanto a queste norme, frutto di un accordo trasversale, ce n’è una che avrebbe modificato in modo retroattivo la legge elettorale. Questa norma avrebbe corretto l’obbligo di dimettersi da cariche pubbliche prima delle elezioni regionali. Un obbligo che, secondo i ricorsi ancora pendenti, non avrebbero rispettato quattro deputati: Dario Daidone, Nicola e Giuseppe Catania di Fratelli d’Italia e Davide Vasta di Sud chiama Nord.

Con la decisione della capigruppo, la norma salva ineleggibili verrà cancellata dal testo.

La cancellazione dal testo della salva ineleggibili sembra stia già creando fibrillazioni nella maggioranza. Dove Fratelli d’Italia accusa gli alleati di aver remato contro, «Abbiamo chiesto al presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e al governo di stralciare le questioni ordinamentali inserite nel maxi-emendamento al collegato alla Finanziaria che sta per approdare in aula» ha detto il capogruppo vicario di Fratelli d’Italia, Nicolò Catania.

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