Trapani: Miceli ricorre contro l’elezione di Tranchida e il sindaco chiede il rigetto

redazione

Trapani: Miceli ricorre contro l’elezione di Tranchida e il sindaco chiede il rigetto

Condividi su:

giovedì 03 Agosto 2023 - 10:46

Il 28 e 29 maggio scorsi, si sono tenute le elezioni elettorali per l’elezione del sindaco e per il rinnovo del Consiglio comunale del Comune di Trapani.

Alla predetta competizione elettorale hanno partecipato il sindaco uscente Giacomo Tranchida e i candidati Maurizio Miceli, Francesco Brillante e Anna Garuccio.

All’esito di tale tornata elettorale è stato eletto sindaco il candidato Giacomo Tranchida, con 11.364 voti pari al 42,45% delle preferenze espresse dall’elettorato del Comune di Trapani, mentre, il candidato Maurizio Miceli è risultato il primo dei candidati non eletti ottenendo 9.968 voti pari al 37,23%.

Pertanto, a seguito delle operazioni elettorali le liste a sostegno dei candidati che hanno superato la soglia di sbarramento per l’accesso al Consiglio comunale sono risultate le seguenti: “Trapani Tua” cui sono stati assegnati 4 seggi; 4 “Lista Polis” cui sono stati assegnati 2 seggi; “Lista Trapani” con coerenza cui sono stati assegnati 2 seggi; “Lista I democratici” cui sono stati assegnati 2 seggi; “Lista Tranchida il Sindaco per Trapani” cui sono stati assegnati 2 seggi; “Lista Uniti per Trapani” cui sono stati assegnati 2 seggi; “Lista Trapani al centro” cui sono stati assegnati 2 seggi; “Lista Popolari e autonomisti” cui sono stati assegnati 2 seggi; “Lista Amo Trapani” cui sono stati assegnati 3 seggi “Lista Fratelli di Italia” cui sono stati assegnati 2 seggi. Invece è stato assegnato 1 seggio al candidato Sindaco Maurizio Miceli nella qualità di primo dei non eletti dei candidati.

Di conseguenza, alla coalizione del sindaco Tranchida sono stati attribuiti 16 seggi, mentre alla coalizione di Miceli ne sono stati assegnati 7, come da legge elettorale.

In riscontro a tale esito però, Miceli, lamentando la commissione di alcune presunte irregolarità avvenute in taluni seggi elettorali e, precisamente in ben 29 sezioni, ha proposto un ricorso elettorale ex art. 130 c.p.a., contro l’attuale rieletto primo cittadino e nei confronti di alcuni consiglieri comunali.

A tal fine, Tranchida e i consiglieri Anna Lisa Bianco, Giusy Ilenia Poma, Claudia La Barbera e Andrea Genco, hanno conferito il mandato difensivo nell’eventuale procedimento giudiziario, agli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia che si sono costituiti in giudizio per chiedere che il ricorso venga dichiarato inammissibile o rigettato.

Il Presidente del T.A.R. Sicilia – Palermo ha fissato l’udienza relativa al ricorso per il prossimo 7 novembre 2023 e, in tale sede il Giudice Amministrativo si pronuncerà sull’ammissibilità del ricorso, sulle censure formulate dal ricorrente e sulle eccezioni sollevate dai legali Rubino e Impiduglia nell’interesse degli eletti.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta