Cambia Petrosino: “L’amministrazione vuole il dissesto finanziario del comune”

redazione

Cambia Petrosino: “L’amministrazione vuole il dissesto finanziario del comune”

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venerdì 24 Marzo 2023 - 10:05

“Lunedi 20 Marzo 2023 si è riunito il Consiglio Comunale di Petrosino per discutere del rendiconto 2021 ed è stata una delle pagine peggiori della storia amministrativa del nostro Comune”.

E’ quanto afferma in una nota stampa il movimento “Cambia Petrosino” che faceva riferimento all’ex sindaco Gaspare Giacalone.

“Il Consiglio ha sorprendentemente bocciato l’atto deliberativo proposto dalla stessa Amministrazione. Anche in questa occasione è stata diffusa una nota ufficiale con relative dichiarazioni in cui si lanciano volgari accuse e si afferma che la mancata approvazione è giustificata dal fatto che non hanno voluto assumersi la responsabilità di esercizio contabile relativo alla precedente amministrazione.

La realtà è però diversa da quella che hanno raccontato pubblicamente e siamo finalmente nelle condizioni di poterli smentire e riaffermare la verità dei fatti. Durante la stessa seduta di consiglio comunale c’è stato uno scontro durissimo tra il Collegio dei Revisori dei conti e l’Amministrazione con la sua maggioranza (quello che ne rimane, visto che un Consigliere è stato arrestato e un altro assente sotto indagine per voto di scambio politico mafioso)”.

Secondo la nota stampa “… i Revisori dei Conti hanno espresso parere negativo alla proposta di delibera presentata dalla Giunta facendo emergere rilievi gravissimi e pesantissimi.  I revisori scrivono testualmente che non c’è corrispondenza tra i numeri inseriti nel rendiconto e le verifiche da loro effettuate.  Ma c’è di peggio, nonostante ripetuti solleciti non è stata presentata la necessaria documentazione giustificativa dei numeri (quella che è stata definita una “tiritera esagerata di documenti”) e mancano numerosi documenti previsti per legge. Non quadrano nemmeno le cifre tra quanto affermato dal responsabile finanziario e la Giunta, si arriva addirittura a un milione di differenza. Basterebbe questo per capire che i numeri presentati finora sono ballerini e infondati”. Il gruppo che ha sostenuto nell’azione amministrativa il sindaco precedente afferma anche che “… l’accusa più pesante riguarda la mancata predisposizione del Piano di Riequilibrio per il rendiconto 2020, il Comune non ha mai iniziato l’iter nonostante il Consiglio Comunale ad ottobre 2022 si era impegnato a presentare tale Piano entro novanta giorni. I revisori hanno detto chiaramente che in mancanza di questo Piano di riequilibrio il comune è condannato al dissesto ed appare chiaro che questo è sempre stato l’obiettivo dell’amministrazione. Petrosino da alcuni mesi vive in totale stato di abbandono e sta indietreggiando da più punti di vista, a cominciare da quello dei progetti che è stato totalmente abbandonato: nulla si sta facendo sui progetti Sibiliana, Litorale, Videosorveglianza, Cimitero e vi ricordiamo che c’è un semaforo non funzionante da mesi con gravi rischi per i cittadini. Ci sentiamo di rinnovare con voce sempre più forte la richiesta di dimissioni al fine di scongiurare danni irreparabili alla cittadinanza, alle aziende e ai lavoratori e a tutto il tessuto economico-sociale del nostro paese. Siamo pronti a dare battaglia in ogni sede e a ogni livello, perché ormai appare evidente che questa amministrazione, anziché iniziare a sbracciarsi e a lavorare per il bene di Petrosino, non fa altro che scaricare sugli altri la propria incapacità. Anche per tale aspetto non tollereremo più accuse gratuite relativamente alla situazione finanziaria dell’Ente, intraprendendo se necessario anche azioni legali a nostra tutela“.

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