Antonio Consentino 57 anni titolare di uno studio legale a Marsala, è stato eletto di recente segretario del Partito socialista.
Avvocato come è nata la sua candidatura e la successiva nomina?
“Io sono iscritto da tempo al partito. La mia famiglia proviene da lunghe tradizioni socialiste. In questi anni ho sempre cercato di dare il mio contributo. La scorsa estate sono stato contattato dall’onorevole Nino Oddo che è segretario regionale e vice segretario nazionale. Quando è arrivata la proposta ho riflettuto, ho cercato il dialogo con i compagni di Marsala, mi sono confrontato e poi ho deciso di scendere in campo in prima persona”.
Quali saranno le sue prime mosse da segretario?
“Il Psi a Marsala ha una tradizione lunghissima fatta di grandi successi elettorali e politici. Ritornare a quei livelli appare impossibile, ma riprendere il filo interrotto con il territorio e con le altre forze politiche di centro sinistra mi sembra opportuno”.
Il Psi nelle ultime elezioni amministrative a Marsala ha sostenuto il candidato Grillo che oggi è alla guida del comune con una giunta di centro destra.
“Questa è la storia recente. Ma la delusione con la quale sta governando Grillo è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo probabilmente fatto uno sbaglio. Comunque se lo riterremo opportuno incontrò il sindaco. Non ci si dimentichi che noi abbiamo eletto anche un consigliere comunale, Massimo Fernandez è un nostro tesserato ed è tra quelli che intendo incontrare nei prossimi giorni. L’attività del partito di Marsala tuttavia non può dipendere da singoli incontri che il segretario ha in cantiere. Noi lavoriamo per un progetto più ampio”.
Ci spieghi meglio…
“A livello nazionale la nostra collocazione è nel centro sinistra. Anche a Marsala intendo aprire un dialogo con quelle forze dello schieramento che intendono costituire un progetto comune fatto di idee e di programmi. Sto osservando con comprensibile interesse il dibattito che si svolge attualmente nel Partito democratico. Terminata la loro fase congressuale vorrei iniziare il dialogo. Occorre però aprire a tutte le forze dello schieramento e per quanto è possibile avviare un sereno confronto anche con il Movimento Cinque Stelle e a tutte quelle realtà civiche che hanno a cuore le sorti della città di Marsala”.
Cosa intendete portare nel tavolo della discussione?
“Tutti i temi cari al nostro partito e vedo anche allo schieramento che si contrappone al sindaco in carica. Cerchiamo un progetto comune di rilancio che ci proietti alla amministrative prossime. Per quanto attiene le problematiche basta guardarsi attorno e ascoltare il giudizio dei cittadini. Edilizia pubblica, tutela dell’ambiente, contrade lasciate nello stato di abbandono, viabilità, pulizia e decoro. Si potrebbe continuare. Per quanto ci riguarda come Psi, io sarò pure di parte, ma sento in giro voglia di dialogare con noi. In fondo per percentuale il nostro partito nel comune di Marsala è stato tra i più votati d’Italia”.