Un dirigente della Regione Siciliana è stato aggredito nella giornata di ieri. Si tratta di Mario La Rocca, che dirige il dipartimento Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe). Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato un dipendente a colpirlo con due pugni in faccia, davanti la sede dell’assessorato. La Rocca si è poi recato presso il Pronto Soccorso del Policlinico di Palermo, dove è stato medicato. Per lui, una prognosi di 7 giorni per traumi facciali. Il dirigente ha denunciato l’episodio alla Polizia.
“Abbiamo già avviato una verifica interna – afferma il presidente della Regione, Renato Schifani – e una volta accertato che le responsabilità sono in capo a un dipendente della Regione, saremo inflessibili. Al dottore La Rocca va la mia solidarietà e l’augurio di una pronta guarigione”.
A La Rocca sono giunti messaggi di solidarietà anche da parte del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e di diverse sigle sindacali. “Apprendo con sgomento e profonda indignazione dell’aggressione subita dal direttore generale dell’assessorato regionale alla Salute Mario La Rocca – dice Lagalla -, a cui esprimo la solidarietà e la vicinanza del sindaco e dell’Amministrazione con l’augurio di una pronta ripresa”. L’episodio è stato stigmatizzato anche dalla Cisl Fp Sicilia, che ha espresso la sua solidarietà al dirigente regionale: “Quanto accaduto suscita stupore e sdegno – si legge in una nota del segretario Paolo Montera -. L’uso della violenza non può essere giustificato e giustificabile in nessun caso”. Anche la segreteria regionale della Fials, insieme con tutte le segreterie provinciali, esprimono solidarietà nei confronti di La Rocca. Il segretario regionale Fials, Sandro Idonea, condanna fermamente “l’increscioso episodio di violenza” e augura a La Rocca “una pronta guarigione”.
Anche il segretario di CIMO Sicilia, Giuseppe Bonsignore, e il presidente regionale della Federazione CIMO-FESMED, Riccardo Spampinato, esprimono la massima riprovazione per la vile aggressione ai danni del dirigente generale dell’Assessorato Regionale Mario La Rocca.
“Pur non conoscendo i contorni della vicenda – affermano i due sindacalisti – non si può che manifestare solidarietà per un fatto così grave, con l’auspicio che chi di dovere faccia luce sull’accaduto e che vengano presi immediati provvedimenti nei confronti di chi ritiene che la violenza possa prevalere su ogni altra cosa”.