Voto di scambio e mafia alla vigilia delle elezioni, un altro arresto in Sicilia

redazione

Voto di scambio e mafia alla vigilia delle elezioni, un altro arresto in Sicilia

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sabato 24 Settembre 2022 - 08:03

Dopo l’arresto a Catania della candidata regionale Barbara Mirabella di Fratelli d’Italia, ecco arrivare alla vigilia delle elezioni un altro provvedimento all’interno dei partiti del centrodestra.

I carabinieri di Palermo hanno arrestato infatti Salvatore Ferrigno, 62 anni, candidato al Parlamento regionale siciliano alle prossime elezioni nei “Popolari Autonomisti” di Raffaele Lombardo, lista della coalizione che sostiene l’ex presidente del Senato Renato Schifani nella corsa alla presidenza della Regione siciliana.

L’aspirante deputato è accusato di scambio elettorale politico-mafioso.

Insieme a lui sono finiti in carcere il boss Giuseppe Lo Duca e Piera Lo Iacono, che avrebbe fatto da intermediaria tra il politico e la mafia. L’indagine è stata coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Guido. Secondo gli inquirenti, Ferrigno avrebbe promesso favori e denaro all’esponente di Cosa nostra in cambio di voti.

A sostegno dell’accusa ci sono diverse intercettazioni ambientali, alcune di pochissimi giorni fa. L’inchiesta, coordinata dalla Dda, nasce da un’indagine dei carabinieri del Nucleo investigativo, guidati dal tenente colonnello Salvatore Di Gesare, sui clan mafiosi della provincia di Palermo.

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