I segreti delle Isole Egadi: un triangolo magico che parla di Ciclopi

redazione

I segreti delle Isole Egadi: un triangolo magico che parla di Ciclopi

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martedì 31 Maggio 2022 - 08:24

Ogni luogo ha un lato invisibile, che può attirare, affascinare, oppure anche respingere. Inoltre viviamo in un mondo duale e quindi forze contrastanti creeranno vortici energetici positivi o meno, con energia femminile o maschile o neutra. L’energia femminile e lunare porta alla calma e alla meditazione, quella maschile alla creatività e all’azione, quella neutra o bilanciata è una sintesi delle due. L’energia invisibile è circolare e crea dei vortici energetici che possono amplificare le caratteristiche del luogo e dei soggetti che ne sono influenzati. I vortici positivi attingono alla forza elettromagnetica naturale della terra ed è possibile entrare in una connessione con il potere curativo universale, quelli negativi tendono ad essere forze distruttive. Se potessimo vedere le energie invisibili intorno a noi vedremmo un reticolato di linee dalla consistenza eterea come il fumo che lascia in cielo un aereo. Questo reticolato, di cui parlano tante ricerche scientifiche ed è oggetto di studi e rilevazione, crea in alcuni punti un vortice di energia che scorre in maniera vorticosa e provoca un vuoto centrale di solito oltre a trasformare spiritualmente chi sosta nel vortice, di fatto è un portale verso altri regni, altre dimensioni. Gli studi di fisica quantistica degli ultimi cinque anni parlano di un universo olografico e disegnano la realtà con questo reticolato. Se applichiamo questo concetto alla città di Trapani, ad esempio, ci renderemo conto che ci sono delle storie misteriose, curiosità e leggende fra le più segrete del territorio che si concentrano in alcuni luoghi più che in altri, come se le linee di forza del reticolato invisibile creasse dei punti con vortici geomagnetici. Con le mie ricerche ho scoperto fra i templi di Erice, Mozia e Segesta, un triangolo energetico con delle linee di forza che agiscono da vettori invisibili. I miei studi continuano perché vorrei verificare se questo triangolo è di natura benefica e se possiede nel suo centro l’energia alla base di guarigioni fisiche, mentali e spirituali. Curiosità? Bizzarrie?

Eppure, le antiche leggente e inquietanti misteri che di bocca in bocca e di generazione in generazione si sono tramandate fino ad oggi ci rivelano che i nostri avi erano consapevoli del lato misterioso, oscuro e nascosto di simboli e miti. Noi dovremmo trovare in questi messaggi la soluzione per decodificare il presente e forse illuminare il futuro che ci attende. Esistono luoghi di potere energetico ovunque al mondo, veri e propri portali dimensionali, come per esempio le pietre di Stonehenge, la piana con le piramidi di Giza, l’Himalaya con il mistico monte Kailash, alcune città dell’India sulle sponde del Gange, Varanasi, Haridwar, Mathura. Esistono infiniti luoghi di potere sia nelle grandi città sacre e mistiche di tutte le religioni, sia in luoghi indefiniti intorno a noi, di cui non ci accorgiamo ma che comunque operano i loro effetti. Vorrei fare un esempio per tutti con Sedona una città del deserto dell’Arizona, perché una moltitudine di persone si reca in quel luogo misterioso per utilizzarne i fasci di luce cosmica. Intorno sono circondati da una natura splendida con rilievi di roccia rossa, canyon e foreste di pini, mentre siedono in silenzio nei diversi punti energetici per ricevere l’azione spirituale di quel punto luce. In quell’angolo dell’Arizona la terra sprigiona i vortici di energia di grande potenza.

Le stesse facoltà vibrazionali del terreno sono presenti anche da queste parti, nella Sicilia occidentale, e la loro forza non è soltanto di origine tellurica ma anche animica e psichica. Questa terra, bagnata da due mari e battuta da più venti, non è soltanto crogiolo di energie arcane, ma luogo di incontro con fenomeni UFO. L’ ipotesi di una base segreta di extraterrestri dentro la montagna di Erice e/o negli abissi fra le isole Egadi è un motivo di ricerca e di studio ulteriore. Ancora una volta mi chiedo e vi chiedo: sono solo strampalate bizzarrie?

Molti sono i racconti dei pescatori che hanno avvistato sul lungo mare di Trapani fra il Villino Nasi e la Colombaia oggetti luminosi e il loro tragitto fra il cielo e le profondità marine. Uno, fra i tanti, è quello di Paolo.

“Appartengo ad una famiglia di marinai. I miei nonni mi raccontavano che quando uscivano con le barche e le lampare alla ricerca di polpi o a piazzare le nasse, molto spesso, nelle notti illuminate dalla luna piena, vedevano dietro Torre di Ligny, fra gli scogli che idealmente dividono i due mari, persone di altri tempi, vestite con abiti sontuosi. Erano figure che stavano ferme sopra gli scogli immobili anche fra le onde.“

Vi siete incuriositi?

Siete in uno dei posti più “magici” del mondo: le Egadi. Non stupitevi, dunque, e attendete il prossimo racconto.

Oggi vi ho proposto alcune pagine tratte del mio libro appena pubblicato “DAI CICLOPI AI FIGLI DELLE STELLE” per poi, nelle prossime puntate, raccontare i segreti delle Isole Egadi. Ci domanderemo “Ma il Ciclope Polifemo abitò queste isole?” E poi proveremo ad esplorare intuitivamente i fondali e gli abissi che le circondano perché da tempo si sussurra di avvistamenti e dell’esistenza di una base aliena, rifugio dei figli delle stelle.

Angela Serraino

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