Itaca chiama Sanremo: dall’1 al 5 febbraio, cinque artisti raccontano il Festival

redazione

Itaca chiama Sanremo: dall’1 al 5 febbraio, cinque artisti raccontano il Festival

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lunedì 31 Gennaio 2022 - 10:05

Domani, 1° febbraio, prende il via il 72° Festival di Sanremo, il Festival della Canzone Italiana, ospitato dalla città ligure come da tradizione e presentato da Amadeus con Fiorello. Una kermesse sempre molto attesa che anche quest’anno è segnata dalla pandemia ancora in corso. La città è nuovamente blindata così come il “dietro le quinte”, i cantanti, nonchè l’Orchestra.

Stefano Vicario alla regia punterà su una visione del Festival “opportunista”, così come ha fatto sapere, mentre la scenografia dei Castelli rivelerebbe uno sfondo simile a quello del 2020.

Così anche noi vogliamo raccontarvi il Festival. Lo facciamo con “ITACA CHIAMA SANREMO”, iniziativa giunta alla sua terza edizione, che vedrà il Festival raccontato attraverso i voti, i giudizi, gli occhi e le orecchie di alcuni musicisti e interpreti del nostro territorio.

DALL’1 AL 5 FEBBRAIO, 5 ARTISTI – UNO PER SERATA – VI RACCONTERANNO LE ESIBIZIONI DEI CANTANTI IN GARA. VE LI PRESENTIAMO.

Carmelo Pipitone
Carmelo Pipitone

PRIMA SERATA, 1 FEBBRAIO_ CARMELO PIPITONE. Co-fondatore dei Marta suI Tubi, il chitarrista petrosileno doc si trasferisce a Bologna per iniziare la sua carriera musicale e pubblicando con la band 6 album in studio. Con i Marta partecipa anche a Sanremo nel 2013, edizione condotta da Fabio Fazio. Preziose le collaborazioni con artisti del calibro di Lucio Dalla, Franco Battiato, Enrico Ruggeri. Nel 2014 contribuisce alla formazione della superband O.R.K. con Lorenzo Esposito Fornasari, Colin Edwin e Pat Mastelotto (King Crimson) per poi formare i Dunk con i fratelli Giuradei e Luca Ferrari dei Verdena. Con entrambe le band gira l’Italia e sbarca anche all’estero. I suoi due primi album da solista sono “Cornucopia” e “Segreto Pubblico”.

Vincenzo Scardino

SECONDA SERATA, 2 FEBBRAIO_ VINCENZO SCARDINO. A soli 8 anni comincia a suonare la chitarra, seguendo le orme del padre musicista. Ribelle nello spirito, sopporta solo per una settimana le lezioni di musica e poi decide di studiare da autodidatta. A 17 anni si esibisce per la prima volta di fronte ad un pubblico e da allora suonando le musiche dei suoi artisti preferiti. Da qui non si ferma mai e diventa uno degli artisti live più prolifici del territorio. Lo scorso anno pubblica il suo primo lavoro: il singolo e il video di “Fermati e Pensa a Mia”, in attesa del primo album inedito. Da alcuni anni organizza il Memorial del padre Piero Scardino.

Dj Massimino

TERZA SERATA, 3 FEBBRAIO_ DJ MASSIMINO. La serata in cui scenderanno in gara i giovani, verrà affidata al dj marsalese, molto conosciuto e amato dai giovani. Anche speaker radiofonico, Massimo Figlioli anima in consolle le serate in giro per la Provincia e non solo ed è un profondo conoscitore dei gusti e del mondo delle nuovissime generazioni. Sarà lui a valutare i pochi giovani emergenti in gara a Sanremo.

Giò Ingrassia

QUARTA SERATA, 4 FEBBRAIO_ GIO’ INGRASSIA. La sua passione per la musica inizia quando, piccolissimo, riceve la sua prima tastiera, iniziando a 9 anni lo studio della musica che lo porterà a formarsi al Conservatorio “Antonio Scontrino” di Trapani conseguendo il diploma nell’85’. Dallo studio classico dello strumento e la passione per il canto, le canzoni pop, commerciali italiane e straniere, lo portano a iniziare un percorso nel mondo del pianobar esibendosi in vari location ed eventi in tutta Sicilia. Tanta gavetta nei villaggi vacanze e in Costa Crociere, sbarcando appena 20 giorni prima del naufragio dopo 9 mesi di lavoro a bordo della Costa Concordia. Ha collaborato musicalmente con vari artisti per spettacoli e tributi, tra questi “Capitani Coraggiosi” in coppia con il collega Peppe Sturiano, per omaggiare Gianni Morandi e Claudio Baglioni. Giò, considerato un decano, giudicherà la serata dei duetti, dove i cantanti in gara si esibiranno con ospiti sul palco dell’Ariston.

Luisa Caldarella

QUINTA SERATA (FINALE), 5 FEBBRAIO_ LUISA CALDARELLA. Non poteva mancare un’orchestrale per completare la giuria di “Itaca chiama Sanremo”. La finale sarà giudicata da Luisa Calderella, violinista, ha conseguito la laurea di I e II livello in violino presso il Conservatorio di Musica di Stato “A. Scontrino” di Trapani. Nel 2004 si esibisce nell’aula Paolo VI in Vaticano in occasione della giornata mondiale degli universitari alla presenza di Papa Giovanni Paolo II. Dal 2010 si esibisce al fianco di artisti italiani e stranieri come Massimo Ranieri, Amedeo Minghi, Gigi D’Alessio, e dell’inglese Dott Reed. Nel 2007 è tra i fondatori della compagnia D’altra P’arte ed è interprete di diversi spettacoli dal netto taglio satirico incentrati sulle contraddizioni della società siciliana. Di recente ha suonato anche nella Women Orchestra diretta dalla compaesana Alessandra Pipitone.

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