“Pensare che un operatore sanitario possa mortificare la professione riscoprendosi fiancheggiatore dei No vax per fingere di somministrare il vaccino anti Covid fa rabbrividire”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana, dopo la scoperta di stamane all’Hub di Palermo.
“Se tutto ciò accade con un raggiro presso l’Hub della Fiera del Mediterraneo, che in questi mesi è stato il luogo dove migliaia di siciliani e non solo si sono vaccinati, impone provvedimenti e poi pene esemplari per quanti si sono macchiati di un reato così grave – dice ancora la deputata marsalese -. Esprimo la mia solidarietà al commissario per l’emergenza Covid in Sicilia Renato Costa che ha collaborato con la Digos per far venire alla luce i fatti oggetto dell’indagine. In un Paese che viene preso ad esempio dalla comunità internazionale per i risultati raggiunti sia nelle vaccinazioni che nella gestione della pandemia, episodi come quello odierno provocano dispiacere ma dimostrano come i No vax non esitino persino a delinquere per la loro stupida lotta, lucrando persino sull’ignoranza di chi paga per fingere di vaccinarsi”.