I giorni di Lucifero: da oggi ulteriore aumento delle temperature. Allerta rosse in sei regioni siciliane

redazione

I giorni di Lucifero: da oggi ulteriore aumento delle temperature. Allerta rosse in sei regioni siciliane

Condividi su:

martedì 10 Agosto 2021 - 08:30

Entra nel vivo la settimana più calda dell’estate. L’ulteriore innalzamento delle temperature, determinato dall’anticiclone Lucifero, dovrebbe portare il termometro sopra i 40° in molte zone della Sicilia e Sardegna e della Sardegna, alimentando il rischio di nuovi incendi sul territorio. Il bollettino diramato dalla Protezione Civile Regionale per la giornata odierna dichiara lo stato di massima allerta per sei province siciliane (Palermo, Catania, Enna, Caltanissetta, Siracusa e Ragusa), mentre altre tre (Trapani, Agrigento e Messina) saranno in preallerta.

Anche ieri, tuttavia, diversi sono stati gli interventi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, impegnati nelle operazioni di spegnimento di numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra. In particolare, si sono resi necessari 17 interventi di concorso aereo: 7 dalla Calabria, 5 dalla Sicilia, 3 dal Lazio, una ciascuna da Molise e Basilicata.

“È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali – sottolinea la nota della Protezione Civile- o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta