Infiltrazioni mafiose, sciolto il Comune di San Giuseppe Jato

redazione

Infiltrazioni mafiose, sciolto il Comune di San Giuseppe Jato

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venerdì 09 Luglio 2021 - 11:54

Il Comune di San Giuseppe Jato, nel palermitano, è stato sciolto per infiltrazioni mafiose. La decisione è stata adottata ieri dal governo, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, in considerazione delle accertate forme di condizionamento dell’amministrazione locale da parte di organizzazioni criminali. La gestione del Comune era già stata affidata al commissario straordinario Salvatore Graziano lo scorso autunno, in seguito alle dimissioni del sindaco Rosario Agostaro, della giunta e della metà più uno dei consiglieri comunali.

Sono sei gli scioglimenti fin qui disposti nel 2021 dal Consiglio dei Ministri. Si tratta dei Comuni di: Squinzano (Lecce), Guardavalle (Catanzaro), al secondo scioglimento dopo quello del 2003, Carovigno (Brindisi),  Barrafranca (Enna), Marano di Napoli (Napoli), al quarto scioglimento dopo quelli del 1991, 2004 (poi annullato) e 2016, e San Giuseppe Jato (Palermo).

Gli Enti locali complessivamente coinvolti nella procedura di verifica per infiltrazioni della criminalità organizzata in seguito all’approvazione della legge sono stati fino ad oggi 304; di essi 269 effettivamente sciolti (compresi un capoluogo di provincia e sei aziende sanitarie e ospedaliere).

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