Eutimio Mucilli è il commissario nominato per il completamento della bretella Trapani-Mazara del Vallo. Si tratta dell’infrastruttura che prevede il prolungamento verso sud dello scorrimento veloce di Birgi, da tempo auspicata per un migliore collegamento della provincia.
Direttore progettazione e realizzazione lavori Anas dal 4 maggio 2020, Mucilli (61 anni) è entrato in Anas nel 1989 ricoprendo incarichi quali Direttore dei Lavori Nuove Costruzioni e Capo Centro manutenzione. Nel corso della sua carriera ha ricoperto incarichi di vertice in alcune importanti società del settore, tra cui quello di Amministratore delegato di Concessioni Autostradali Venete.
Sono complessivamente 6 le opere inserite in questo secondo elenco, per un valore complessivo di circa 2 miliardi di euro.
“È un segnale di attenzione importante per la Sicilia – afferma il viceministro Giancarlo Cancelleri – perchè saranno commissariate opere strategiche che negli anni hanno subito forti rallentamenti e messo a dura prova i territori. Dal ponte Corleone a Palermo, opera di competenza comunale sulla quale però abbiamo deciso di intervenire sia con un commissario che con i fondi necessari, assumendoci una responsabilità importante alla metropolitana di Catania, importante opera del trasporto pubblico locale, intervento che prevede il prolungamento fino all’aeroporto di Fontanarossa per dare presto al territorio, l’infrastruttura e il servizio all’altezza degli standard europei che Catania merita. E ancora, la realizzazione della SS 284 “Occidentale Etnea” (ammodernamento del tratto Adrano-Catania), la tangenziale di Gela su cui ho fortemente voluto il commissariamento per dare un segnale di attenzione alla città e al territorio, la variante Trapani-Marsala-Mazara del Vallo che permetterà di raggiungere l’ospedale di Marsala e l’aeroporto di “Birgi” in maniera veloce e il bypass ferroviario di Augusta sulla tratta Catania-Siracusa con il completamento dell’intermodalità ferroviaria nel porto megarese. Sono davvero soddisfatto dei grandi passi fatti dal Governo verso la sburocratizzazione ed il commissariamento di tante opere strategiche. Questa volontà porterà ad una ripresa economica, occupazionale ed infrastrutturale importante soprattutto al sud, territorio per il quale mi sono speso particolarmente sempre per la necessità di permettere una ripresa dell’intero Paese sviluppando il sud e ponendo le basi per superare quel gap infrastrutturale che da sempre colpisce il territorio ed i cittadini. Con questo secondo decreto diventano 101 le opere commissariate, per un valore complessivo di circa 100 miliardi di euro, di cui 40 al Sud (42%) e il resto suddiviso fra centro e nord, insomma in dato che denota l’attenzione che ha questo governo per il meridione”.