Vitalizi in Sicilia, la Consulta approva i tagli ma ne estende la durata

redazione

Vitalizi in Sicilia, la Consulta approva i tagli ma ne estende la durata

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martedì 23 Marzo 2021 - 18:43

La Corte costituzionale ha dato il via libera alla legge con la quale Sala d’Ercole ha rideterminato l’assegno vitalizio per gli ex deputati. La pronuncia della Consulta segue l’impugnativa del Consiglio dei ministri, ai tempi del governo Conte.

Il taglio, a suo tempo ritenuto troppo soft dal Movimento 5 Stelle e dall’ex assessore regionale Vincenzo Figuccia (ex Udc, poi CambiAmo la Sicilia) è articolato in tre scaglioni: fino a 37mila euro la riduzione vale il 9 per cento circa. Oltre i 37mila euro, la sforbiciata è più ampia del 5 per cento facendo salire il computo complessivo a circa il 14 per cento. Sopra i 62 mila euro, invece, c’è l’ultimo scaglione per cui il taglio sarà pari al 19 per cento, il dieci per cento in più del taglio base. La riduzione resterà in vigore per cinque anni e non si applicherà ai vitalizi che sono pari al doppio della pensione minima Inps. Quindi non avrà valore sotto i mille euro circa.

Il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, ha espresso soddisfazione a riguardo: “Sono soddisfatto per la pronuncia della Consulta – ha commentato il presidente dell’Ars, Gianfranco Micciche’ – che nulla ha eccepito sul ricalcolo dei vitalizi”.

In realtà, la Corte ha eccepito un aspetto nient’affatto marginale, ossia la illegittimità sulla durata del taglio, che la legge stabiliva in un tempo di cinque anni, rendendo la riduzione illimitata nel tempo.

Dal 1° gennaio 2012 i vitalizi in Sicilia sono stati abrogati e le pensioni dei deputati vengono calcolate con il sistema contributivo, ovvero in percentuale sui contributi effettivamente versati dai singoli deputati durante la loro attività parlamentare.

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