Decreto Covid, Rosato: “Misure restrittive inevitabili, ora i ristori” | VIDEO

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Decreto Covid, Rosato: “Misure restrittive inevitabili, ora i ristori” | VIDEO

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venerdì 12 Marzo 2021 - 19:13
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PALERMO (ITALPRESS) – “Un decreto che superando i Dpcm porta in Parlamento finalmente le decisioni che devono essere assunte sulle chiusure e che prende atto, purtroppo, che la pandemia si sta sviluppando ancora e che è necessario irrigidire le misure di prevenzione”. Così Ettore Rosato, vicepresidente della Camera, in un’intervista all’Italpress commenta il decreto legge varato dal Governo Draghi con le nuove misure per l’emergenza Covid-19.
“E’ giusto che ci sia anche un forte intervento del governo per mettere risorse a disposizione risorse indispensabili per ristorare le attività economiche – spiega il presidente di Italia Viva -. Questo arriverà la prossima settimana, c’è l’impegno di Draghi. Intanto ci sono già delle misure con valore retroattivo per oltre 290 milioni per congedi parentali e voucher baby sitter che con decorrenza dall’1 gennaio faranno fronte alle necessità delle famiglie”.
Cosa è cambiato rispetto a Natale, quando l’Italia si è ritrovata in zona rossa in prossimità delle festività? “Da Natale a Pasqua c’è stato un peggioramento della situazione con le varianti che sono più pericolose di quello che si pensava, ma questo riguarda tutto il mondo – sottolinea Rosato -. Ci piacerebbe riuscire a dare delle risposte che ci consentano quanto prima di togliere le mascherine e tornare ad una vita normale. Ma tutto questo passa da un piano vaccinale che si è dovuto rifare, adesso bisogna vaccinare gli italiani. Tutto questo è legato alla capacità di approvvigionamento dei vaccini e questo dipenderà dall’Europa”.
Rosato risponde anche a una domanda sul nuovo corso che si sta per aprire nel Pd, con Enrico Letta che si candida alla segreteria. “Auguri a Letta e all’assemblea del Pd. Noi abbiamo scelto un’altra casa e un’altra strada. Si spera sempre che si possa collaborare e si spera che il Pd possa dare un contributo a questo governo che è la prima cosa a cui noi siamo interessati”, spiega il presidente di Italia Viva.
“Stiamo affrontando la più grande emergenza dalla seconda guerra mondiale. Bisogna dare risposte agli italiani e tutte le discussioni e le dinamiche interne ai partiti in questo momento vanno in secondo piano”, aggiunge.
(ITALPRESS).

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