Successo con punteggio intermedio della Cbf Balducci H.R. Macerata fatto valere sulla Sigel Marsala in questa seconda giornata di andata di Pool Promozione di serie A2. Le azzurre sono state discontinue nella sfida del MarPel Arena e hanno alternato una prestazione luci-ombre. Ogni singolo pallone o decisione è pesato il doppio nella ricerca affannosa di inseguire il risultato o riaprire i giochi in una situazione di chiaro svantaggio (come verificatosi nella contesa odierna) dal momento che la competizione è entrata nella fase calda. Ciò rappresenta un dato di fatto ed una ovvietà inconfutabile.
Ha provato ad un certo punto della partita coach Amadio a scuotere la squadra e a mischiare le carte con l’inserimento a match in corso di Adelaide Soleti e Giulia Caserta ed appellatosi ad altri ingressi come Colombano, Mistretta e Nonnati, ma non è stato sufficiente ad avere l’effetto di portare “acqua al mulino” dalla parte azzurra.
Un ruolo in questa vittoria di Macerata l’ha avuto la fase della correlazione muro/difesa attiva sulle parti di taraflex ricoperte e il contributo in termini di punti delle bande Valentina Pomili e della polacca Lipska, senza dimenticare nel ruolo di opposto Sofia Renieri, ventitreenne lucchese veramente in una giornata di grazia.
Ha sicuramente giocato un brutto scherzo alla squadra di Amadio questo match ufficiale in esterna contro le neroarancio di Macerata, le quali nel loro match d’esordio alla primissima partecipazione in Pool Promozione hanno avuto ragione in quattro set. Con i parziali qui descritti: [25/21; 18/25; 25/22; 25/18].
Entrambe le formazioni a metà settimana erano stati reduci dal quarto di Finale di Coppa Italia A2 che ha tolto loro energie. Secondo (l’unico che la Sigel è riuscita ad accaparrarselo, ndr) e quarto set (quello decisivo con il quale ha chiuso Macerata, ndr), decisamente interlocutori (18/25 e 25/18), mentre più equilibrio ed incertezza è regnata nel primo (terminato 25/21) e in quello intermedio del terzo (25/22). C’è da dire che entrambe le formazioni a metà settimana erano stati reduci da cinque set giocati nel quarto di Finale di Coppa Italia A2 (tra le due solamente Macerata ha strappato il pass per il tabellone della Semifinale, ndr) che ha tolto loro, inevitabilmente, energie.
La Sigel Marsala, dopo la fatica infrasettimanale di Coppa Italia e con un giorno in meno di riposo rispetto a Macerata che ha giocato mercoledì, conferma tutte le effettive e presenta la formazione-tipo: Demichelis a comporre la diagonale d’attacco palleggiatrice/opposto con Mazzon; schiacciatrici Gillis e Pistolesi; centri Parini e Caruso; libero Vaccaro. Luca Paniconi, coach di Cbf Balducci H.R. Macerata, schiera le seguenti diagonali: Peretti/Renieri; Lipska/Maruotti; Mancini/Martinelli; libero Bisconti.
Lilybetane che con il risultato incassato oggi incappano nel primo K.O. da quando è subentrata la seconda fase e in classifica perdona una posizione scavalcate dopo l’incontro di questa sera proprio dallo stesso Macerata, marchigiane che le sopravanzano di una sola lunghezza (36 punti e una gara in meno). Si cercherà di fare “reset” di quanto occorso nella gara del MarPel Arena già da martedì, al rientro al PalaBellina per approcciarsi agli allenamenti.
Nuova trasferta nel Centro-Italia, la seconda di fila in campionato, domenica 14 marzo a Montecchio di Vallefoglia (Pesaro-Urbino) per riprendersi la rivincita dalla delusione della piega che hanno preso i punti finali della gara ad eliminazione diretta di Coppa Italia svolta giovedì 4 marzo.
Tabellino. Cbf Balducci H.R. Macerata-Sigel Marsala Volley: 3-1 [25/21; 18/25; 25/22; 25/18]
Cbf Balducci H.R. Macerata: Lipska 15, Martinelli 13, Renieri 18, Pomili 18, Mancini 10, Peretti 2, Bisconti (L), Maruotti 5, Giubilato, Rita. ne: Sopranzetti (L), Pirro, Galletti. Coach: Luca Paniconi; vice: Michele Carancini
Sigel Marsala Volley: Caruso 6, Demichelis 5, Gillis 14, Parini 9, Mazzon 15, Pistolesi 8, Vaccaro (L), Soleti 3, Caserta 2, Nonnati, Colombano, Mistretta. Coach: Daris Amadio; vice: Francesco Campisi; Ass. : Maurizio Negro
Arbitri: Alberto Dell’Orso di Montesilvano (Pescara) e Alessandro Somansino di Teramo