No Scorie Nucleari, Samonà: “Isola incompatibile”, AnciSicilia partecipa a tavolo di monitoraggio

redazione

No Scorie Nucleari, Samonà: “Isola incompatibile”, AnciSicilia partecipa a tavolo di monitoraggio

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lunedì 11 Gennaio 2021 - 17:04

L’ANCI Sicilia aderisce alla consultazione pubblica, che partirà fra qualche giorno, sulla localizzazione dei siti per depositi nucleari. Sogin, dopo il via libera, da parte dei ministeri dello Sviluppo economico e dell’Ambiente, aveva, infatti, pubblicato, la scorsa settimana, la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (CNAPI) e il progetto preliminare, del deposito nazionale per i rifiuti radioattivi, alla quale seguirà una consultazione pubblica che avrà durata di due mesi.

Si terrà poi, entro 120 giorni dalla pubblicazione, un seminario nazionale a cui parteciperanno vari soggetti tra cui ISIN, Enti locali, Associazioni di categoria, Sindacati, Università, Enti di ricerca e portatori di interesse qualificati.

“Aderiamo  alla consultazione sulla localizzazione di siti destinati al deposito di rifiuti nucleari e ribadiamol’esigenza di un maggiore coinvolgimento delle Autonomie Locali anticipando fin da ora la  disponibilità a  dare il nostro pieno contributo all’annunciato tavolo regionale sulla problematica in questione”. Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia.   

“La individuazione delle aree proposte per depositi dei rifiuti nucleari, infatti – continua il presidente Orlando – appare in evidente contrasto con le vocazioni ambientaliste ed economiche produttive dei  siti coinvolti”.

Inoltre, si è svolto questa mattina l’incontro convocato dall’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, al quale hanno preso parte il Direttore generale del Dipartimento Beni Culturali, Sergio Alessandro, i responsabili delle Soprintendenze di Palermo, Trapani e Caltanissetta e la direzione dei Parchi Archeologici di Segesta e Gela in merito ai siti siciliani individuati dal Governo nazionale come possibili destinazioni per depositi di scorie nucleari.

Si è deciso che, entro trenta giorni, i pareri di Soprintendenze e Parchi archeologici saranno messi nero su bianco in apposite relazioni tecniche che verranno trasmesse al comitato tecnico istituito dal governo Musumeci presso l’assessorato del Territorio e dell’Ambiente, incaricato di predisporre il memoriale con i rilievi e le osservazioni da inviare al Governo nazionale.

Al centro della riunione odierna l’importanza del “paesaggio” quale elemento indifferibile ed espressione di valori naturali, morfologici, storici, culturali ed estetici della nostra Isola.

“Il paesaggio – ha sottolineato l’assessore Samonà – è un elemento determinante della nostra identità, al punto che già nella stessa denominazione giuridica alcuni Parchi riportano la definizione di Parco Archeologico e Paesaggistico. È impensabile, pertanto, che possano sorgere depositi di stoccaggio di rifiuti radioattivi nei territori di Trapani, Calatafimi-Segesta, Petralia Sottana, Castellana Sicula e Butera, dove si trovano siti di altissima valenza storico-culturale, meta di numerosi visitatori che, proprio in quei luoghi, hanno occasione di apprezzare la bellezza della nostra Isola”.

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