E’ scomparso Sergio Zavoli

redazione

E’ scomparso Sergio Zavoli

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mercoledì 05 Agosto 2020 - 10:33

Aveva 96 anni, era stato radiocronista, condirettore del telegiornale, direttore del Gr, presidente della Rai (dall’80 all’86), narratore ed autore di inchiestiste tra i più raffinati, scrittore e persino poeta. La televisione nel suo destino: una missione culturale iniziata nel 1948, un amore mai tradito, anche nell’ultimo periodo, quello della presidenza alla Commissione vigilanza Rai, quando l’amarezza per il degrado dell’ente pubblico e del Paese era tanta ma sempre sussurrata. “.

Per Zavoli, pur consapevole delle logiche di mercato, la televisione pubblica era,come lui stesso più volte scritto, “uno straordinario mezzo di promozione della crescita culturale e civile della società”. “Far conoscere i fatti è già un modo di risvegliare le coscienze”. Proprio alla sua presidenza Rai toccò una difficile e inedita navigazione, con la fine del monopolio televisivo e la nascita dell’emittenza privata. “Fu un’occasione storica mancata”, ripeteva sempre. La Rai avrebbe dovuto accettare la sfida, competere, “distinguersi” per qualità e impegno. Ma così non è stato. Hanno vinto l’appiattimento, la sirena populista, la tentazione al ribasso.

Detestava l’informazione “enfatica, ammiccante, strumentale”. Non ne ha  mai fatta, sin da quella straordinaria innovazione che fu, negli Anni Sessanta, “Processo alla tappa”, storica trasmissione di commento al Giro d’Italia. .

Poi è nato Tv7, così sono nati i reportage televisivi più belli, “Viaggio intorno all’uomo”, “Nascita di una dittatura” e, sopra tutti, “La notte della Repubblica”.

Fu anche tre volte senatore con i Ds, con l’Ulivo, con il Pd.

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