Anche in Sicilia si torna a scuola il 14 settembre. Vacanze di Natale dal 21 dicembre all’Epifania

redazione

Anche in Sicilia si torna a scuola il 14 settembre. Vacanze di Natale dal 21 dicembre all’Epifania

Condividi su:

martedì 04 Agosto 2020 - 09:03

Dopo diversi anni, l’anno scolastico in Sicilia comincerà nella stessa data della altre regioni italiane. Il decreto firmato dall’assessore all’istruzione Roberto Lagalla fissa infatti al 14 settembre il primo giorno di scuola, come auspicato dalla Ministra Lucia Azzolina. Non sarà un inizio come gli altri, in quanto la comunità scolastica è ancora scossa dal lockdown che, dai primi di marzo, ha comportato la sospensione delle lezioni in presenza e la continuazione delle attività didattiche a distanza (fatta eccezione per gli esami di maturità. Il decreto firmato da Lagalla prevede che l’anno scolastico si concluda martedì 8 giugno 2021 (il 30 giugno per le scuole dell’infanzia). Chiaramente, restano le incognite sull’emergenza epidemiologica e, in particolare, sul rischio che la temuta seconda ondata autunnale comporti un nuovo lockdown.
Per quanto riguarda le festività in calendario, le vacanze di Natale inizieranno lunedì 21 dicembre e si protrarranno fino al 6 gennaio. Si tornerà dunque in classe l’indomani dell’Epifania. La sosta per la Pasqua è invece in calendario dall’1 al 5 aprile 2021.

In Sicilia non sono previste altre interruzioni tranne quelle del calendario nazionale, con la particolare coincidenza che alcuni “rossi” coincideranno con il week end (Tutti i Santi e il 25 Aprile cadranno di domenica, il 1 Maggio di sabato). Cade invece di martedì la festa dell’Immacolata (8 dicembre) e di mercoledì quella della Repubblica (2 giugno). In più, sarà prevista una giornata di vacanza in coincidenza con le festività patronali cittadine.

Allineandosi anche in questo aspetto alle direttive nazionali, l’assessorato regionale ha previsto che le istituzioni scolastiche, a partire dal 14 settembre, in relazione alla situazione epidemiologica, dovranno prevedere un ingresso graduale delle classi per evitare assembramenti. Le lezioni che non si svolgeranno dovranno essere (di regola) recuperate a meno che non si tratti di eventi straordinari.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta