Parchi archeologici di Selinunte e Segesta, Erice e Mozia: visite guidate nella nostra storia

redazione

Parchi archeologici di Selinunte e Segesta, Erice e Mozia: visite guidate nella nostra storia

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lunedì 29 Giugno 2020 - 11:12

Nel pieno rispetto delle normative sanitarie emanate per l’emergenza Covid-19, si terranno delle visite guidate al Parco archeologico di Selinunte, al Parco archeologico di Segesta per le vie di Erice e sull’isola di Mozia, organizzate dalla guida turistica abilitata Manuela Randazzo.

“Nessuna descrizione può sostituire una visita a questo complesso di rovine. Esse hanno destato sempre un profondo fascino in chi, con animo sensibile, è andato a visitarle”, ci dice Manuela. Selinunte evoca impressioni ed emozioni. È un immenso ammasso di colonne crollate, popolato da un sacro silenzio e dalla forza di un passato che rammenta l’ingegno dell’uomo, una memoria innamorata dell’antichità e di paesaggi abitati dal sogno. Quale stupendo spettacolo! Sette templi sono là, giacenti sotto il sole e dappertutto capitelli dorici, una delle più belle cose che l’uomo abbia mai inventato. In nessuna parte si può comprendere meglio che qui, i progressi di queste curve divine che arrivano alla perfezione. Ogni prova, ogni tentativo è visibile e, cosa più straordinaria di tutto il resto, quando i creatori di quest’arte meravigliosa ebbero realizzata la perfezione, non mutarono più nulla. Ecco il miracolo che i Greci soltanto hanno saputo fare: trovare l’ideale ed una volta trovato aderirvi pienamente.

Punto di incontro per Selinunte: Biglietteria del parco archeologico ore 9:15.
Durata: 3 ore circa.
Costo: 10 € a persona, gratuito fino ai 10 anni.
Prenotazione obbligatoria entro giovedì 2 luglio.
Per maggiori info e prenotazioni: telefonare o mandare un messaggio al +39 3880528932.

Segesta fu la più importante delle città elime, in una posizione estremamente suggestiva e importante. La leggenda dice che fu fondata dagli scampati alla guerra di Troia guidati da Enea, il quale,prima di approdare a Roma, vi lasciò una cospicua colonia di suoi concittadini, tra i quali il vecchio padre Anchise. Gli Elimi furono un popolo estremamente raffinato e per questo soggetto agli influssi dominanti della cultura greca siceliota, ma non in posizione subalterna, come tutte le popolazioni cosiddette indigene della Sicilia. Segesta fu una potente città che ebbe un rapporto quasi sempre conflittuale con Selinunte, forse anche per le rispettive posizioni geografiche contraddittorie. Fu per questa sua posizione politico-militare che ebbe rapporti quasi sempre amichevoli con i Punici. Ma, molto saggiamente, intuendo la nascente potenza romana, passò prestissimo dalla parte dei Romani, nel 260 a.C.. Fu grazie a questa mossa politica ed in nome delle comuni origini troiane che i Romani la esentarono dal pagamento di tributi e le diedero, inoltre, una certa autonomia politica e di controllo territoriale.

Si potrà visitare il tempio dorico del V sec. a.C. e salire a piedi in cima al Monte Barbaro per ammirare i resti dell’agorà, delle chiese, della moschea, del castello e del bellissimo teatro greco-romano affacciato sul golfo di Castellammare.

N.B.: la navetta per salire al teatro non è disponibile. Si salirà solamente a piedi. È pertanto raccomandato l’uso di cappellini, scarpe comode e acqua da bere. È obbligatorio avere con sé la mascherina.

Punto di incontro per Segesta: Biglietteria del parco archeologico ore 16:45.
Durata: 2 ore e mezza circa.
Costo: 10 € a persona, gratuito fino ai 18 anni.
Prenotazione obbligatoria entro il 2 luglio.
Per maggiori info e prenotazioni: telefonare o mandare un messaggio al +39 3880528932.

Erice

Visita guidata anche per le vie di Erice, incantevole e indimenticabile borgo medievale di fondazione elima con un panorama mozzafiato sul golfo di Castellamare e le saline trapanesi. Per chi volesse rendere l’esperienza più completa, la visita terminerà con una degustazione di dolci tipici presso l’antica bottega di Maria Grammatico che ha reso Erice famosa in tutto il mondo.

Punto di incontro per Erice: Porta Trapani ore 9:45
Durata: 3 ore circa
Costo: passeggiata guidata 15 euro a persona, gratuito per bambini fino agli 11 anni, (comprensivi di ticket d’ingresso al Duomo e al Castello); per chi lo volesse, passeggiata guidata e degustazione 22 euro a persona.
Prenotazione obbligatoria entro il 9 luglio.

Il Giovinetto di Mozia

Mozia è, senza alcun dubbio, un sito archeologico dal valore inestimabile, uno scrigno ancora ricco di tesori da riportare alla luce e raggiungerla significa immergersi silenziosamente in un tempo che non esiste più ma che ancora ci parla, in un luogo dove si respira e si tocca la storia della Sicilia. Questo angolo di mondo è immerso in uno scenario naturale senza eguali, uno spazio in cui si è circondati dalla bellezza della natura e dalla solennità delle testimonianze di vite passate, uno spiraglio di mistica delicatezza che assume i colori variopinti delle albe e dei tramonti, degli scenografici mulini. Mozia è l’immagine stessa di un paradiso terrestre, una perla del Mediterraneo in cui si avverte il forte senso di centralità del mondo antico.

Si potrà visitare il museo Whitaker, che ospita la splendida statua del Giovane di Mozia, la casa dei mosaici, l’area del Kothon e il Tophet.

Punto di incontro per Mozia: Imbarcadero storico.
Visita di mattina appuntamento alle ore 9:15; visita di pomeriggio appuntamento alle ore 15:30.
Durata: 3 ore circa.

Costo: 20€ a persona (comprensivi di trasporto a/r in barca e ingresso a Mozia con visita al museo Whitaker), gratuito fino a 6 anni.
Prenotazione obbligatoria entro il 23 luglio.
Per maggiori info e prenotazioni: telefonare o mandare un messaggio al +39 3880528932.

L’organizzatrice si riserva il diritto di annullare, posticipare, modificare gli eventi previa tempestiva comunicazione. 

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