Petrosino: ok della giunta ad azione legale contro la Pellegrino. D’Alberti: “Si discuta dei fatti in Consiglio”

redazione

Petrosino: ok della giunta ad azione legale contro la Pellegrino. D’Alberti: “Si discuta dei fatti in Consiglio”

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venerdì 24 Aprile 2020 - 19:12

Ancora tensione alta, a Petrosino, tra la giunta municipale e la consigliera comunale Marcella Pellegrino, ex assessore della compagine guidata dal sindaco Gaspare Giacalone.

La giunta ha approvato una delibera che autorizza il primo cittadino a conferire specifica procura finalizzata ad intraprendere azioni legali nei confronti della Pellegrino, per tutelare l’immagine dell’ente. Di fatto, la delibera dà l’ok al conferimento dell’incarico all’avvocato Francesco Ruccione del Foro di Marsala, allo scopo di avviare una causa di risarcimento, in sede civile. Oggetto dell’iniziativa della giunta, il contenuto di un post su facebook in cui la consigliera Pellegrino esternava i propri timori sul procedimento di assegnazione dei buoni spesa alle famiglie bisognose a seguito dell’emergenza epidemiologica Covid – 19.

Si inserisce nella vicenda anche il gruppo consiliare “Adesso il Futuro”, che “pur confidando nel corretto operato dell’Amministrazione e degli uffici comunali nella gestione dei buoni spesa in questo momento di criticità sociale in cui versano i nostri cittadini, prende le distanze dall’operato della Giunta Comunale e da questo tipo di procedimenti”. Nella nota, a firma del capogruppo Vincenzo D’Alberti si registra anche una difesa del diritto di critica della consigliera Pellegrino e si rivendica “il primato della politica e del Consiglio Comunale rispetto a quello giudiziario”. “In tale ottica – aggiunge D’Alberti – chiediamo che questo tipo di confronto e di discussione, anche dura, ma supportata da fatti ben precisi, venga svolta in Consiglio Comunale, luogo quest’ultimo deputato al controllo degli atti Amministrativi e non in una aula di Tribunale. Auspichiamo, che la consigliera Pellegrino porti il dibattito sulle sue legittime preoccupazioni al prossimo consiglio comunale.

Invitiamo pertanto il sindaco a non andare avanti riguardo a quanto stabilito dalla delibera di giunta comunale e a non conferire procura finalizzata ad incaricare alcun legale, che tra le altre cose, costerebbe almeno 850 euro”.

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