Confermata dalla Cassazione la condanna erariale inflitta in appello dalla Corte dei Conti – in merito alle somme del gruppo Udc all’art usate non per fini istituzionali – arriva il primo commento di Giulia Adamo.
“In riferimento alla recente sentenza della cassazione riguardante il danno erariale nel mio periodo di presidenza dello udc, preciso che si tratta di una responsabilità per la carica ricoperta, nessuna spesa è personalmente riconducibile a me – afferma l’ex deputato e sindaco di Marsala -. Tutti i presidenti dei gruppi parlamentari Ars della xv legislatura, sono stati condannati e per tale ragione si sta valutando di ricorrere alla Corte europea per chiedere l’annullamento della sentenza ritenuta, con il dovuto rispetto, ingiusta”.
La Adamo dovrà pagare 181mila euro, tanto la condanna amministrativa.
Attualmente l’ex onorevole, ha valutato la sua candidatura a sindaco di Marsala alle prossime elezioni comunali del 24 maggio, affiancata da Lega, Fratelli d’Italia e FI.